Ortigia “blindata” dopo la rissa di Pasqua: i Carabinieri a presidio del centro storico

 Ortigia “blindata” dopo la rissa di Pasqua:  i Carabinieri a presidio del centro storico

Controlli potenziati in Ortigia dopo l’episodio di Pasqua, quando una violenta rissa in piazza Pancali ha coinvolto sei persone, facendo emergere una serie di aspetti legati anche alla sicurezza del centro storico, molto frequentato anche dai turisti in questa stagione.
I carabinieri hanno predisposto un dispositivo ad hoc, con il supporto dei Nas, il nucleo antisofisticazioni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Doppia azione: da un lato il controllo pedonale e veicolare e le attività della movida in Ortigia, dall’altro i controlli alle attività commerciali, ai locali pubblici ed alle attività di trasporto dei turisti, a partire dalle api calessino.
“L’obiettivo- spiega il capitano Giacomo Mazzeo- è rendere Ortigia fruibile e sicura per tutti. Abbiamo per questo messo in campo questo dispositivo che eviterà che poche persone possano rovinare l’immagine e la reputazione dell’isola e della città. La stagione turistica- prosegue – è ormai entrata nel vivo ed il comando provinciale ha ritenuto opportuno mettere in campo le attività necessarie per contrastare che possano verificarsi episodi simili a quello consumato nel giorno di Pasqua”.
Si andrà avanti per tutta la stagione turistica.

Durante la prima serata, sono state sanzionati 2 chioschi ed elevate sanzioni per un totale di 15.000 euro circa.
In particolare le attività ispezionate sono responsabili di diverse violazioni relative al controllo dei manuali HCCP, della mancata attivazione dei protocolli sanitari previsti dalla normativa anti Covid e sono stati trovati in possesso di un centinaio di prodotti scaduti, alcuni dei quali addirittura dal 2016 e che sono stati pertanto sequestrati.
I titolari sono stati anche deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa sugli impianti di video sorveglianza per i quali non era mai stata inoltrata la prevista autorizzazione all’Ispettorato del lavoro e pertanto mai autorizzati.
Una delle attività è stata ulteriormente sanzionata per altri 5.000 euro a causa della presenza di un lavoratore in nero e privo di green pass con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale per la violazione della normativa sui contratti di assunzione.
Nel corso delle operazioni, sono stati segnalati 2 assuntori di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) trovati in possesso di piccole quantità di droga, elevati oltre 2.000 euro di sanzioni al codice della strada e sequestrati amministrativamente 2 veicoli.

 

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