Siracusa. Palazzo Vermexio nella bufera: conclusione indagini per 10 dirigenti e funzionari

 Siracusa. Palazzo Vermexio nella bufera: conclusione indagini per 10 dirigenti e funzionari

Nuovo terremoto a palazzo Vermexio. Le indagini della Procura di Siracusa tornano a scuotere l’apparato burocratico del Comune: dieci tra funzionari e dirigenti sono stati raggiunti da un avviso di conclusione indagini.
L’ingegnere capo Natale Borgione, i funzionari Sebastiano Reale e Sergio Russo si ritrovano contestata l’accusa di concussione mentre l’abuso d’ufficio è contestato ai dirigenti Enzo Migliore, Enzo Miccoli, Loredana Caligiore, Salvatore Correnti e i funzionari Rosario Pisana, Giovanni Parisi e Rosaria Garufi (dirigente in pensione).
Il filone d’indagine è quello relativo alla denuncia presentata dalla cooperativa Stes nel 2015 e divenuta di dominio pubblico nelle settimane scorse quando uno dei soci, Francesco Abruzzo, in conferenza stampa parlò di tangenti pagate per anni per potere lavorare. Un lungo esposto che prendeva, però, di mira anche il bando e le procedure di gara per la manutenzione stradale.
“Piano piano sta venendo fuori quel sistema Siracusa corrotto che vado denunciando da anni”, commenta la consigliera comunale Simona Princiotta che insieme al deputato nazionale Pippo Zappulla aveva parlato per prima del caso Stes insieme allo stesso Abruzzo. “Mi spiace per i cittadini siracusani, costretti ad assistere a questo scempio senza che nulla cambi. Oggi più che mai il sindaco Garozzo e la sua giunta dovrebbero fare un passo indietro”.

 

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