Siracusa. “Parcheggi senza sbarre e fondi esigui per la segnaletica”, l’affondo di Fratelli d’Italia

 Siracusa. “Parcheggi senza sbarre e fondi esigui per la segnaletica”, l’affondo di Fratelli d’Italia

La gestione dei parcheggi a pagamento a Siracusa al centro di un intervento del presidente del circolo Aretusa di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro.
Dopo le dichiarazioni dell’assessore comunale alla Viabilità, Maura Fontana su FMITALIA e SiracusaOggi.it, l’esponente del partito di destra entra nel dettaglio e punta l’indice contro le scelte compiute da palazzo Vermexio.
“L’amministrazione comunale-ricorda Cavallaro- già da diversi mesi ha deciso di eliminare definitivamente le sbarre di entrata/uscita delle autovetture nei parcheggi Molo S. Antonio e Talete, sistema molto utilizzato e collaudato anche in altre Città e che garantisce efficacemente la sosta a “pagamento” ove prevista, con notevoli entrate soprattutto nella stagione turistica.Tali sistemi automatizzati -prosegue- hanno garantito, in passato, ingenti entrate nelle casse, sempre povere, del Comune. Immagino che l’amministrazione abbia valutato più conveniente non riparare e/o sostituire le sbarre danneggiate, oltre a non prendere in considerazione un contratto di pronto intervento nei parcheggi tipo full-service in caso di guasti, e puntare sul metodo di pagamento gratta e sosta e sull’azione sanzionatoria della Polizia Municipale”.
A Cavallaro i conti non tornano e chiede chiarezza. “Alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore Fontana -prosegue- che ha riferito della disponibilità del Comune di appena 250 euro al giorno per il rifacimento della segnaletica e, quindi, anche delle strisce pedonali, è giusto che l’Amministrazione informi la cittadinanza se le entrate per la sosta negli anzidetti parcheggi siano rimaste invariate o se, invece, si siano drasticamente ridotte”. Quest’ultima è la sua idea.
Poi i toni si fanno più altri.
“Verserebbe in colpa grave-sostiene Cavallaro- un’amministrazione comunale che da una parte perdesse cospicue entrate dall’incauta gestione dei parcheggi, compiendo scelte antieconomiche, e dall’altra piangesse la carenza di fondi per il rifacimento delle strisce pedonali e per offrire servizi adeguati alle legittime aspettative dei cittadini. Ma d’altronde è chiaro che se n’é accorta, tanto che ha aumentato a dismisura le tariffe orarie dei posteggi!
Trovo ingiustificabile, infine, un appalto che consenta solo la messa in sicurezza di pozzetti e buche e allo stesso tempo non obblighi la ditta appaltatrice alla manutenzione ordinaria e straordinaria.Logica vorrebbe che il problema venisse affrontato una volta e per sempre, senza lasciare in giro per la città reti arancioni e paletti, pronti a trasformarsi, privi di illuminazione e strappati dalla violenza degli eventi atmosferici, in pericolose insidie stradali.
Mi auguro -conclude l’esponente di Fratelli d’Italia- che chi di dovere dia risposte, ma con dati economici alla mano, con umiltà”

 

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