Siracusa perde Salvatore Accolla, il Van Gogh siciliano: la sua vita raccontata in un film

 Siracusa perde Salvatore Accolla, il Van Gogh siciliano: la sua vita raccontata in un film

Una vita travagliata, trasformata in arte. Siracusa perde Salvatore Accolla, artista outsider, pittore la cui vita è anche stata oggetto di un film del regista Paolo Boriani, che ha voluto raccontarla in un documentario. Vedere Salvatore Accolla con alcuni dei suoi dipinti, ricchi di colore, all’ingresso di Ortigia era molto frequente. Te lo aspettavi e ti sembrava anche strano non vederlo. Un uomo buono, lo descrivono tutti. Molto diretto, umile, innamorato dei colori forti, sgargianti, con Siracusa sempre presente. Lo ricordano, tra gli altri, il sindaco, Francesco Italia, l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, l’associazione Dracma.

“Con rara sensibilità-commenta il sindaco – che gli proveniva dalle difficoltà affrontate nella vita, e con le sue originali pennellate colorate, è riuscito a raccontare Siracusa, sia quella intima che quella esteriore, e ha contribuito a farla conoscere in giro per l’Italia”. Dall’inizio del suo mandato, alcuni quadri di Accolla arricchiscono l’ufficio dei primo cittadino a Palazzo Vermexio.

“Accolla – afferma il sindaco Italia – è stato valorizzato solo di recente dalla critica, ma ciò che rendeva unico questo artista è che egli di questo tardivo riconoscimento non se n’è mai fatto un cruccio. Per lui la pittura era libertà, era una maniera di esprimere se stesso e i suoi sentimenti senza filtri o sovrastrutture culturali. Ed era diventato anche uno strumento di riscatto da una vita che non era stata benevola con lui”.
Conclude il sindaco Italia: “Mi sento di dire che Accolla, da questo punto di vista, raffigurava la spontaneità dell’artista ed era un manifesto della ricchezza di Siracusa, di una città che non smette di sorprendere. A tutti noi adesso tocca l’onore di custodire e raccontare la sua arte”.

“Ci mancherà molto all’angolo di Corso Matteotti con il suo amatissimo cane e i suoi quadri bellissimi e metafisici- commenta l’assessore Granata-  sono certo che la sua arte sarà pienamente rivalutata e che la Città ne onorerà la Memoria. Si tratta di un artista e di un personaggio unico che lascerà un segno nella memoria di tutti i Siracusani”

“Esprimiamo sincero cordoglio – dichiarano Giovanni Di Lorenzo e Alessandro Maiolino di DRACMA – per la scomparsa di Salvatore Accolla. La sua arte per la nostra città ci ricorderà il suo profondo amore per Siracusa. Oltre il decoro dei newjersey a Lui so deve l’edicola votiva della Madonna delle Lacrime tra via Dione e via dell’Apollonion”.

Salvatore Accolla è stato un pezzo della storia della città, sempre in compagnia del suo cane. Un passato impegnativo, che ha fatto parlare di lui come del Van Gogh siciliano. La sua traccia, la sua arte, è anche sui jersey anti-terrorismo lungo corso Matteotti.

 

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