Siracusa. Piano delle Opere Pubbliche triste per l'ex Provincia: sfilza di incompiute per "mancanza di risorse"

 Siracusa. Piano delle Opere Pubbliche triste per l'ex Provincia: sfilza di incompiute per "mancanza di risorse"

Era considerato il Libro dei Sogni. Non lo è nemmeno più. Un tempo, nel piano triennale delle Opere Pubbliche della Provincia Regionale di Siracusa figuravano progetti come il completamento dell’autodromo, la riqualificazione dell’ex Cine-Teatro Verga, immaginato come un contenitore culturale, la ristrutturazione dell’ex Carcere Borbonico.

Tutte incompiute, per la verità. Ma gli importi venivano inseriti nella programmazione triennale e i progetti venivano realizzati. Il nuovo Programma Triennale delle Opere Pubbliche del Libero Consorzio Comunale è stato approvato qualche giorno fa dal commissario straordinario, Domenico Percolla.

Non più la pianificazione di ambiziosi progetti, anche costosi, che lasciavano sperare in una serie di importanti interventi per migliorare strutture e servizi, ma l’elenco delle urgenze da affrontare e che in molti casi, purtroppo, non è possibile nemmeno risolvere per via della ben nota carenza di fondi. Colpisce  leggere prospetti con importi “zero”, con diciture molto più che eloquenti che mettono tristezza: “mancanza di risorse economiche”. In questo caso, si tratta di quanto si legge scorrendo l’elenco delle opere inserite nella precedente programmazione e non realizzate. Figurano i lavori nelle scuole superiori che necessitano di manutenzione straordinaria. Per fare un solo un paio di esempio, l’istituto Enrico Fermi e lo Juvara di Siracusa. Non è stato nemmeno possibile effettuare le indagini termografiche sui solai delle scuole, per cui era stata ipotizzata una spesa di 280 mila euro e che era stata inserita con livello di priorità massima.
Per la prima annualità del nuovo piano triennale delle Opere Pubbliche, la priorità è stata data invece alla viabilità, piuttosto malandata, da ripristinare per quanto possibile e sempre compatibilmente con le risorse economiche che potranno essere impiegate. L’importo complessivo ammonta a circa 18 milioni di euro. Si tratta perlopiù di interventi di manutenzione straordinaria o lavori urgenti di ripristino delle condizioni di sicurezza di tratti, dalla zona nord, a quella centrale, a quella sud in maniera pressochè omogenea, essendo, la viabilità provinciale in condizioni precarie, salvo qualche eccezione, relativa a lavori che sono stati portati a termine, come il rifacimento di alcuni tratti nella zona montana, a partire dal ponte sull’Anapo.

 

Potrebbe interessarti