Siracusa. Poco personale, il Comune “chiude” le circoscrizioni di Neapolis , Epipoli e Grottasanta

 Siracusa. Poco personale, il Comune “chiude” le circoscrizioni di Neapolis , Epipoli  e Grottasanta

Chiusura delle sedi delle circoscrizioni di Neapolis, Epipoli e Grottasanta e redistribuzione del relativo personale. Piano di rifunzionalizzazione del Comune per scongiurare un rischio che, stando a quanto una delibera della giunta comunale, retta dal sindaco Francesco Italia, spiega, è quello di una vera e propria paralisi del settore in assenza di soluzioni immediate. Alla carenza di personale, vanno aggiungendosi, infatti, le conseguenze dei pensionamenti ordinari e di quelli relativi a “quota 100”. Tutto questo causerebbe un vero e proprio svuotamento degli uffici, con un sistema che rischierebbe,stando alle analisi fatte dall’amministrazione comunale, di andare completamente in tilt. La soluzione individuata prevede quindi l’abolizione di tre sedi e l’impiego del personale nelle restanti. Chiusura in vista per Epipoli, dismettendo di conseguenza l’affitto dei locali, Grottasanta, che versa in condizioni problematiche anche a causa di atti vandalici e Neapolis. Il personale di Epipoli e Grottasanta sarebbe destinato a Belvedere, Tiche e Acradina mentre quello di Neapolis andrebbe a incrementare la dotazione di Santa Lucia. L’obiettivo illustrato è quello di migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini. Esclusa da questa redistribuzione,a  quanto pare, la sede della circoscrizione di Cassibile, che avrebbe risorse a sufficienza per un’erogazione idonea dei servizi. Si tratta, del resto, di una zona distante dal centro della città. Dismettere il punto di riferimento del Comune rappresenterebbe un disagio notevole per i residenti.

 

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