Siracusa. Punta un coltello contro i Carabinieri per "difendere" merce contraffatta

 Siracusa. Punta un coltello contro i Carabinieri per "difendere" merce contraffatta

Ha persino puntato un coltello contro i carabinieri nell’improbabile tentativo di guadagnare la fuga. Si è conclusa con l’arresto per resistenza e minacce a pubblico ufficiale un’operazione di controllo avviata dai carabinieri lungo il litorale dell’Arenella.
In manette è finito un 29enne senegalese, Ndiaye Cheikhouna. Era intento a vendere merce contraffatta: appena ha notato avvicinarsi i carabinieri, ha provato ad opporsi al controllo scappando a piedi con due borsoni carichi di merce. Raggiunto, li ha minacciati con un coltello a serramanico di quindici centimetri. Disarmato e bloccato è stato arrestato. Tra le accuse anche introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione, porto di armi od oggetti atti ad offendere e violazione delle norme sul diritto d’autore.
Per la cronaca, nei due borsoni sottoposti a sequestro, l’uomo aveva 124 cd musicali illecitamente riprodotti e 175 fra orologi, cinture, occhiali, borse e borselli: tutti falsi e con i marchi di prestigiose marche del settore.
Al termine delle formalità di rito, il 29enne è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione della magistratura.

 

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