Siracusa. Raccolta indumenti usati, Comune insoddisfatto: valuta la rescissione

 Siracusa. Raccolta indumenti usati, Comune insoddisfatto: valuta la rescissione

Il Comune sembra non essere affatto soddisfatto del servizio di raccolta degli indumenti usati e potrebbe anche valutare la rescissione della convenzione stipulata a gennaio del 2019 con la ditta che lo gestisce, la Cannone srl. Secondo quanto gli uffici del settore Ambiente e Igiene Urbana avrebbero constatato, ci sarebbero stati “gravi inadempimenti” a cui è poi collegato il proliferare di micro discariche, accanto ai cassonetti, “dannose per la salute pubblica nonchè pregiudizio per il decoro urbano”. Le segnalazioni da parte dei cittadini, in effetti, sono state numerose. Il mancato svuotamento avrebbe spesso causato questo tipo di scenario lungo le vie su cui i contenitori sono stati posti. Il Comune scrive, dunque, all’azienda, a cui ricorda che la convenzione, all’articolo 2, prevede che lo svuotamento dei contenitori debba essere effettuato  settimanalmente con successive operazioni di disinfezione e igienizzazione, nonché di pulizia del suolo nel raggio di due metri dai contenitori. Questo, secondo indiscrezioni, non avverrebbe. L’assessorato concede 5 giorni alla ditta per adempiere a quanto necessario. Si tratta di un vero e proprio ultimatum. Trascorsi i 5 giorni, invfatti, il Comune potrebbe decidere di rescindere il contratto .

 

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