Siracusa. Refezione scolastica, i consigli d'istituto: "servizio migliorabile ma non è un flop"

 Siracusa. Refezione scolastica, i consigli d'istituto: "servizio migliorabile ma non è un flop"

Il servizio di mensa scolastica è partito da pochi giorni appena ma già montano le polemiche. Intervengono anche i presidenti dei Consigli d’Istituto, genitori impegnati nella vita della scuola. “Interveniamo per puntualizzare alcuni punti e richiamare le parti coinvolte ad una più serena e trasparente valutazione del servizio erogato dal Comune di Siracusa”, scrivono in una nota.
Il servizio, puntualizzano, “è costantemente monitorato dai rappresentanti della Commissione mensa comunale. Un insegnante e due genitori della scuola dell’infanzia per ogni Istituto, dopo una formazione di oltre 30 (trenta) ore, sono quotidianamente presenti per verificare orari di consegna, stato e qualità dei pasti consegnati”.
I componenti della Commissione mensa sono in costante contatto con i dirigenti scolastici e i singoli presidenti dei Consigli di Istituto per segnalare qualsiasi eventuale mancanza.
“Tutte le famiglie che usufruiscono del servizio sanno di potersi avvalere dei tre referenti mensa del loro Istituto e con loro si confrontano quotidianamente sullo stato del servizio.
Ad oggi, dopo i primi giorni di servizio, non sono state segnalate o comunicate raccolte di firme da parte di genitori”, è poi la replica indirizzata al critico consigliere comunale Castagnino.
“Siamo perfettamente coscienti che ogni servizio è migliorabile, non perfettibile. Genitori e insegnanti si stanno spendendo insieme perché tutto questo possa avvenire; lo stanno facendo gratuitamente, volontariamente e con spirito di partecipazione alla cosa pubblica.
Parlare di flop dopo 72 ore, come leggiamo sulla stampa, ci tocca personalmente perché, con il massimo rispetto dovuto a quanto messo in campo dalla Istituzione cittadina e nello specifico dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Valeria Troia, tocca l’impegno e il lavoro svolto innanzitutto dai genitori di questa città”.

 

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