Siracusa. Resort di Ognina, il progetto non convince Sos Siracusa: “Resta un’area sotto tutela”

 Siracusa. Resort di Ognina, il progetto non convince Sos Siracusa: “Resta un’area sotto tutela”

Il progetto della società Siracusa Sun LLC per la realizzazione di un Resort con campo da Golf a Torre Ognina non piace a Sos Siracusa. Il gruppo di associazioni a tutela dell’ambiente torna ad esprimere preoccupazione per l’impatto che le strutture avrebbero nell’area individuata. Lo fa presente in maniera chiara attraverso un comunicato diffuso nelle scorse ore, dopo l’annuncio, da parte della società, dell’avvenuta comunicazione allo sportello per le Attività Produttive del Comune di una nuova versione del progetto inizialmente proposto. Questa la posizione espressa da Sos Siracusa (vicina, peraltro, all’assessore al Verde Pubblico, Carlo Gradenigo).

“Da quanto si ricava dalle informazioni e dalle immagini pubblicate l’area degli interventi edilizi previsti nel progetto (5 lotti di abitazioni residenziali di tipo turistico alberghiero e  12 lotti di abitazioni residenziali di tipo alberghiero a  destinazione di residenza alberghiera privata, oltre a servizi e al recupero dei ruderi di due masserie esistenti) occupa quasi 150 ettari, oltre al percorso golfistico a 18 buche. Si tratta di interventi edilizi, per quanto al di fuori della fascia di inedificabilità assoluta dei 150 metri dal mare, da realizzare all’interno di un’area sottoposta al livello di tutela 3 del vigente piano paesaggistico, dove è comunque vietato “realizzare nuove costruzioni e aprire nuove strade e piste”, oltre che in prossimità di aree di interesse archeologico (vedi la sovrapposizione del progetto con la tavola di piano allegata). Dunque non comprendiamo come il progetto possa essere definito “perfettamente conforme con la normativa del vigente Piano Paesaggistico di Siracusa”. A meno che la nuova conferenza dei servizi per la discussione del progetto, che la società proponente intende promuovere, non abbia proprio la finalità di “aggiustare” il Piano consentendo
interventi oggi espressamente vietati. Per quanto incredibile, questa ipotesi è stata prevista dalla legge regionale 3 febbraio 2021, n. 2 recante “Intervento correttivo alla legge regionale 13 agosto 2020, n. 19 recante norme sul governo del territorio”. Si tratta di due leggi che sono state impugnate dal Consiglio dei Ministri (https://palermo.repubblica.it/…/legge_urbanistica…/) sulle quali la Corte Costituzionale deve ancora esprimersi. Allo stato, dunque, senza conoscere nel dettaglio il progetto, non possiamo che ribadire quanto affermato nel 2015, in occasione della vasta mobilitazione che ci vide impegnati nella difesa di Sole Ognina contro la precedente versione del progetto di edificazione insieme a tanti cittadini, e cioè che si costruisca dove le norme attuali lo consentono (a monte dell’attuale strada provinciale) ma si impedisca ad ogni costo che si costruisca nell’ultimo tratto di costa delle zone
balneari risparmiato dal cemento, occludendo così la vista e la libera fruizione di un’area di grande pregio dove, tra l’altro, il Comune, nell’ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ha previsto la realizzazione di una pista ciclabile.
Chiediamo infine con forza all’Amministrazione Comunale di Siracusa di procedere senza ulteriore ritardo all’adeguamento del Piano Regolatore Generale alle vigenti norme di tutela paesaggistica”.

 

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