Siracusa. Riapertura delle scuole superiori, il M5S chiede servizi aggiuntivi per i trasporti

 Siracusa. Riapertura delle scuole superiori, il M5S chiede servizi aggiuntivi per i trasporti

Dopo le festività natalizie, dovrebbero tornare in classe, salvo imprevisti, i ragazzi delle scuole superiori, anche in provincia di Siracusa. “Nonostante da agosto ci sia la disponibilità di cospicui fondi stanziati dal governo, la Regione non aveva approntato i relativi servizi ed i necessari potenziamenti in vista della riapertura delle scuole e delle attività lavorative nello scorso mese di settembre. Un atteggiamento grave e miope che ci auguriamo venga adesso corretto, perché rischia di scaricare ancora una volta sulle spalle degli studenti il peso della lentezza del governo regionale”. Lo dice il deputato regionale Stefano Zito (M5s) che sul tema ha presentato una interrogazione ed una mozione d’aula.

“Il governo Musumeci deve anzitutto spiegare perché non ha comunicato al ministero delle Infrastrutture e Trasporti i dati relativi ai servizi supplementari attivati e/o programmati nel settore del trasporto pubblico locale, a seguito dell’emergenza da Covid-19. La nostra Regione – sottolinea Zito – è l’unica, insieme alla Sardegna e alla Puglia a non aver fornito una simile comunicazione, in risposta all’interpello riguardo all’impiego dei fondi stanziati dal governo”.

Da qui la richiesta, contenuta nella mozione, e rivolta al governo regionale, affinché si attivi “nel minor tempo possibile, nel primo provvedimento utile con risorse proprie per l’attivazione dei servizi aggiuntivi necessari a garantire gli spostamenti, anche per gli studenti, in totale sicurezza e rispetto delle norme anti-Covid. Fino a circa 14 milioni di euro, le spese affrontate saranno poi coperte dallo Stato”, spiega Stefano Zito.

Intanto, il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Paolo Ficara (M5s) saluta con favore i recenti vertici in Prefettura a Siracusa, volti a costituire una cabina di regia per la ripresa dell’anno scolastico. “Come richiesto dalla ministra Azzolina, è partito anche nella nostra provincia il tavolo di coordinamento con gli uffici scolastici, le aziende di trasporto e i rappresentanti degli enti locali per affrontare in termini concreti il problema dello spostamento degli studenti pendolari. Come governo abbiamo messo a disposizione risorse straordinarie: 900 milioni per l’anno 2020, a compensazione della riduzione dei ricavi tariffari, con la possibilità di utilizzare 300 milioni per i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, destinato anche a studenti. Ci auguriamo che stavolta, a differenza dello scorso mese di settembre, la Regione siciliana non si faccia trovare in ritardo e si attivi per non rimanere indietro in un servizio che, in tempi di pandemia, non può essere abbandonato nelle condizioni attuali”, conclude il parlamentare siracusano M5s Paolo Ficara.

 

 

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