Siracusa Risorse e lavoratori provinciali, presidi e proteste: a Palermo incontro decisivo

 Siracusa Risorse e lavoratori provinciali, presidi e proteste: a Palermo incontro decisivo

Secondo giorno di presidio per i lavoratori di Siracusa Risorse. Hanno trascorso la notte nell’area dell’ex Consorzio Agrario di Siracusa, accanto all’edificio che ospita la polizia provinciale. Sono scesi dal tetto, su cui erano saliti ieri mattina, esponendo i loro striscioni di protesta contro la politica siracusana e regionale. Anche il dipendente che si era arrampicato sulla vicina torretta ha deciso di continuare la sua lotta ma con i piedi per terra. Sono in circa quaranta su di un totale di 104.
Chiedono il pagamento di 8 mesi di stipendio arretrati. La loro vicenda si sviluppa parallela a quella dei dipendenti della ex Provincia Regionale, trattandosi di società interamente partecipata del Libero Consorzio siracusano. La crisi in cui è sprofondato l’ente, ormai senza risorse, ha lasciato sia i dipendenti diretti sia i lavoratori di Siracusa Risorse “a secco”.
Una ventina di dipendenti del Libero Consorzio ha raggiunto questa mattina Palermo in pullman. C’è in programma una riunione della Commissione Bilancio dedicata alle Province siciliane in crisi e tra queste la regina è Siracusa. Il commissario Arnone illustrerà i numeri da default e toccherà al presidente Vinciullo trovare una soluzione.
In comune con i lavoratori di Siracusa Risorse, anche i provinciali nutrono una certa sfiducia nella politica. Quella stessa politica che ha creato il problema delle partecipate prima e dei conti delle Province poi, con ciliegina sulla torta una riforma senza capo nè coda.

 

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