Siracusa Risorse, i lavoratori occupano la sede della società in house dell'ex Provincia: "Dimenticati e senza stipendio"

 Siracusa Risorse, i lavoratori occupano la sede della società in house dell'ex Provincia: "Dimenticati e senza stipendio"

I lavoratori di “Siracusa Risorse” tornano sul piede di guerra. In attesa di quattro mensilità e senza alcuna risposta concreta da parte dell’ex Provincia, nonostante le garanzie fornite nelle scorse settimane e nonostante il trasferimento dei fondi da parte della Regione, i dipendenti della società in house dal Libero Consorzio comunale avrebbero deciso di adottare nuovamente la linea dura, con una protesta eclatante. Hanno occupato la sede della società da questa mattina e chiedono subito risposte. Il fronte non è però compatto. La decisione sarebbe stata assunta in maniera spontanea dai lavoratori. Secondo indiscrezioni, le somme sarebbero ferme da giorni all’Unicredit, senza che l’ex Provincia abbia compiuto i passaggi successivi, a partire dal trasferimento nella banca tesoriera per la successiva erogazione degli stipendi ai lavoratori. Intanto l’8 giugno prossimo i commissari delle ex Province faranno il punto della situazione, per definire la distribuzione delle somme predisposte nell’ambito dell’ultima manovra finanziaria regionale. “Il Libero Consorzio- spiega Stefano Gugliotta, segretario provinciale Filcams Cgil- ha ricevuto un decreto ingiuntivo da parte di Serit Sicilia che ha vincolato buona parte dell’importo della fattura in pagamento. I restanti 110 mila euro non bastano a pagare gli stipendi ai lavoratori. Abbiamo chiesto al commissario, Giovanni Arnone di farsi promotore di distribuire, a titolo di acconto, il massimo della liquidità ai lavoratori. La società in house- prosegue Gugliotta- aveva l’obbligo di legge di presentare il Bilancio consuntivo entro aprile. Ad oggi questo non è accaduto”.
(Foto: repertorio)

 

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