Siracusa. Sanità: operativa la nuova rete territoriale di nefrologia per ridurre le attese

 Siracusa. Sanità: operativa la nuova rete territoriale di nefrologia per ridurre le attese

Più ore di specialistica ambulatoriale, nuovi ambulatori e integrazione dei nefrologi ospedalieri nelle attività ambulatoriali e domiciliari. Sono le principali novità del piano di  riorganizzazione  della rete territoriale di nefrologia messo a punto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi d’attesa per le visite nefrologiche. “La verifica delle liste di attesa per visita nefrologica ha permesso di evidenziare quanto necessario per migliorare la risposta da offrire a quanti, sofferenti di una patologia renale, richiedono assistenza alle strutture dell’Asp di Siracusa”, dice il commissario Asp, Mario Zappia.
La nuova articolazione dell’attività ambulatoriale è a regime già da questa settimana.  La riorganizzazione ha previsto, innanzitutto, la ridistribuzione ed il potenziamento dell’attività nefrologica degli specialisti ambulatoriali nelle città della provincia che non sono sedi di ospedali. Nei comuni dove invece sono presenti i presìdi ospedalieri (Siracusa, Noto, Avola, Lentini e Augusta), le attività ambulatoriali di nefrologia che comprendono prime visite, visite di controllo e visite a domicilio saranno espletate dai nefrologi sia ospedalieri che territoriali. Inoltre, nel presìdio ospedaliero di Noto è stato attivato un ambulatorio di nefrologia per un giorno alla settimana, all’ospedale Muscatello di Augusta l’attività ambulatoriale di nefrologia verrà svolta in due giornate mentre sono state potenziate le ore di ricevimento negli ambulatori nefrologici di Pachino e Rosolini.

 

 

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