Siracusa. Scuole: ecco le date di apertura e le regole stabilite dai singoli istituti

 Siracusa. Scuole: ecco le date di apertura e le regole stabilite dai singoli istituti

Si definisce il quadro legato all’avvio dell’anno scolastico nel capoluogo. Gli istituti scolastici hanno facoltà di scelta , nonostante il primo giorno utile in Sicilia sia il 14 settembre. Il referendum del 20 e del 21 settembre prossimi in alcuni casi, la mancanza delle condizioni idonee in altri casi, rendono possibile optare per il 24 settembre o per le giornate immediatamente precedenti. Già ufficializzate alcune date. Per le scuole superiori, l’Enrico Fermi inizierà il 14 settembre, così come il Corbino.  All’Einaudi, invece, la prima campanella suonerà il 21 settembre per le prime classi, poi dal 22 ingresso scaglionati fino a completare i ranghi il 25 settembre.  Il Gargallo sarà pronto per il 14. Si comincerà  con le prime classi e con un orario ridotto, anche per la carenza, al momento, di docenti. Nelle aule, essendo garantito il distanziamento, le mascherine potranno essere abbassate durante le lezioni, ma indossata se gli alunni si alzeranno, all’ingresso, all’uscita e in tutte le aree comuni  L’istituto ha previsto tre percorsi diversi di entrata e di uscita, per ciascuno dei piani dell’edificio.Il Liceo Quintiliano aprirà i battenti il 24 settembre, mentre i ragazzi dell’Alberghiero saranno in classe, con i primi ingressi, il 14 settembre.L’ Insolera tornerà in classe il 14 Settembre per le sole prime classi. Il giorno dopo toccherà a tutti gli altri.

In provincia, lunedì 14 torneranno in classe gli alunni dell’Istituto Superiore di Palazzolo, giovedì 17 il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni e giovedì 24 l’Istituto Comprensivo di Palazzolo. Il liceo Scientifico di Floridia riaprirà il 17 settembre.

Tra i comprensivi del capoluogo, l’Elio Vittorini ha stabilito che il primo giorno di scuola sarà il 22 settembre. Il Chindemi, invece, come l’istituto comprensivo Costanzo, inizieranno l’anno scolastico il 24 settembre. Si tratta di sedi di seggi elettorali. Il Giaracà sta valutando gli ultimi aspetti prima di definire la data di riapertura. Certo, ad ogni modo, che non si tratterà del 14 settembre. L’istituto comprensivo Santa Lucia inizierà il 23 settembre per i bimbi del primo anno della scuola dell’Infanzia, le prime elementari e le prime medie ai plessi Santa Lucia e Leonardo Da Vinci, che non sono sede di seggio elettorale; il 24 per tutti le altre classi e per tutti i plessi. Potrà accompagnare e riprendere l’ allievo a scuola un solo genitore o un suo delegato (la delega deve essere scritta e valgono quelle degli anni precedenti, se non revocate per iscritto). Il genitore all’ingresso a scuola dovrà essere munito di mascherina.Non sarà consentito l’ ingresso a scuola dei genitori. Gli allievi verranno presi in consegna dai docenti alle postazioni assegnate .

L’istituto  Verga comincerà il 24 Settembre. Per la Giaracà, 23 settembre per le prime medie di via Asbesta, 24 per tutti gli altri, in via Gela come in via Asbesta.
L’istituto scolastico Paolo Orsi dovrebbe iniziare il 14 settembre. Manca, tuttavia, l’ufficialità.

Le scelte sono dei consigli d’istituto, ad ogni modo su proposta dei dirigenti scolastici, che dalla scorsa estate lavorano alle misure di contenimento del contagio da Covid-19 e che, pertanto, conoscono bene la situazione. I banchi monoposto non arriveranno prima di ottobre. Per questo, le scuole starebbero organizzando anche dei turni ridotti.

Il comprensivo Vittorini ha detto “no” ai doppi turni. In attesa dei nuovi banchi, la scelta è ricaduta sull’utilizzo di sedie con la ribaltina per una classe, tavoli della scuola dell’infanzia per alcune classi della primaria e posizionamento degli alunni al banco doppio in modo sfalsato, alternando giornalmente il lato lungo e il lato corto.

Niente mascherina in classe. Necessario, invece, durante gli spostamenti, soprattutto all’ingresso e all’uscita da scuola, quando anche i genitori dovranno indossare i dispositivi di protezione personale e rispettare la distanza minima di un metro gli uni dagli altri. Mascherine anche per gli spostamenti lungo i corridoi o per raggiungere i servizi igienici.

La temperatura dovrà essere misurata a casa, come previsto dal Miur. Ci sono scuole che si sono dotate di termo-scanner, che al passaggio, rileva l’eventuale superamento dei 37,5 gradi. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la misurazione sarà affidata alle sole famiglie.

Il ministero non ha ancora inviato le mascherine. Dovranno essere fornite dalle scuole, ma in attesa dell’invio del materiale agli istituti, le famiglie dovranno fornirle ai bimbi, con qualcuna di scorta per eventuali smarrimenti. La visiera è ammessa, ma oltre alla mascherina, che è obbligatoria a prescindere.

Foto: dal web

 

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