Siracusa. Sentenza Eternit, l'avvocato Reale: "Un brutto colpo ma non riguarda il nostro territorio"

 Siracusa. Sentenza Eternit, l'avvocato Reale: "Un brutto colpo ma non riguarda il nostro territorio"

“Un brutto colpo per tante famiglie. E non solo per loro. Perché il dramma di uno si riflette nell’animo di tutti. Di tutti gli altri ex lavoratori, ma anche della collettività più in generale”. L’avvocato Ezechia Paolo Reale, componente del direttivo del Fondo sociale Eternit, commenta così l’annullamento della sentenza Eternit, da parte della Cassazione, per la prescrizione dei reati. “Un brutto colpo – aggiunge Reale – che comunque non riguarda Siracusa dove, anni fa, è stata fatta una scelta diversa. E mi riferisco alla transazione che ha consentito la creazione di un fondo sociale con un risarcimento alle famiglie di ex lavoratori e un sostegno alla collettività. Una scelta che, seppur tra tante polemiche e alcuni limiti, si è rivelata quella giusta. Si è trattato infatti di una sorta di pacificazione sociale che ha permesso alle famiglie di prendere quello che era possibile prendere. E attenzione: laddove parlo di risarcimento non mi riferisco, o comunque non solo, a qualcosa di monetario. Perché risarcimento vuole dire anche: mi è stata data ragione”. Tornando all’annullamento della sentenza per la prescrizione dei reati, l’avvocato Reale continua: “Purtroppo è una decisione in linea con il nostro ordinamento processuale. La Cassazione si è infatti limitata ad applicare la normativa in caso di prescrizione di reati. E questo, è giusto dirlo, dà un’immagine negativa di tale vicenda, ma dall’altro lato, anche un processo celebrato 30 anni dopo è qualcosa di anomale e, dunque, di negativo. Questo, in poche parole – conclude l’avvocato Reale – deve farci riflettere sulla necessità di una riforma radicale di un sistema normativo per nulla moderno”.

 

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