Siracusa. Sequestrate statuette in avorio vietato: erano in vendita in Ortigia

 Siracusa. Sequestrate statuette in avorio vietato: erano in vendita in Ortigia

I Carabinieri del Nucleo CITES di Catania, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Siracusa – Ortigia, hanno sequestrato alcuni monili in avorio in un esercizio commerciale nel centro storico aretueso. Si tratta di statuette raffiguranti animali o motivi floreali, di dimensioni fino a 10 cm, in vendita per un valore complessivo di circa 14.000 euro.
I mirati controlli erano finalizzati al contrasto e alla repressione del commercio di specie tutelate dalla Convenzione di Washington. La legge vieta il commercio sia delle specie che dei manufatti da essi derivati e vieta l’abbattimento degli elefanti, ammettendosi il commercio solo dell’avorio antico.
Per 37 dei monili controllati, il titolare non è stato in grado di esibire né i certificati né la prova della loro lavorazione e acquisizione in data precedente il 1947. Sono stati sequestrati, denunciato il titolare alla Procura di Siracusa.
In Europa si registra tuttora un commercio abusivo molto cospicuo di avorio, la cui provenienza illegale deriva dalle attività di bracconaggio condotte in numerosi Paesi di origine degli elefanti, in particolare la zona africana subsahariana i cui ambienti di savana sono peraltro sollecitati da sempre più frequenti e durature crisi idriche.
La specie, che attualmente si stima in un numero complessivo di 350.000 esemplari, è a forte rischio di estinzione e in passato ha dovuto subire la perdita, a causa del bracconaggio, di circa 30.000 esemplari in un solo anno.

 

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