Siracusa. Servizio idrico, botta e risposta sindacati-Siam

 Siracusa. Servizio idrico, botta e risposta sindacati-Siam

Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec, insieme alla Rsu Siam, hanno incontrato il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, per un confronto di merito sul servizio idrico siracusano. I sindacati hanno evidenziato le problematiche dei lavoratori della Siam, società che gestisce il servizio, che mancherebbero di stabilità occupazionale in virtù della breve durata dei contratti di affidamento del servizio. Una situazione che determinerebbe instabilità anche dal punto di vista dei livelli salariali, nonché da quello negoziale per le organizzazioni di categoria.
Su questo punto è intervenuta la stessa Siam, chiarendo che già dal 2015 (anno di inizio della gestione) e fino ad ottobre 2018 sono state programmate ed effettuate, di concerto con le organizzazione sindacali, tutte le variazioni di qualifiche e livelli retributivi previsti dal contratto nazionale di categoria. “Nonostante la stabilità occupazionale legata alla breve durata dei contratti di affidamento, che oltretutto impedisce alla società anche una programmazione di investimenti a lungo termine, la riorganizzazione ha interessato quasi il 90% dei lavoratori occupati. Siam smentisce categoricamente quanto asserito dai sindacati, in tal senso, poiché senza fondamento”, recita il comunicato della società.
I sindacati dei chimici di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto aggiornamenti sulla costituzione dell’Ati che dovrebbe disciplinare il servizio idrico in provincia, nell’ottica di risolvere l’annoso problema dei lavoratori ex Sai8, rimasti senza occupazione. Evidenziata la necessità di intervenire sulla rete programmando investimenti a lungo termine.
Il sindaco Italia, in qualità di presidente dell’Ati, ha rassicurato in merito ai passi avanti nella costituzione della Assemblea Territoria Idrica ed i percorsi in evoluzione che dovrebbero portare alla gestione unica a livello provinciale, nonostante il percorso sia accidentato a causa della situazione di difficoltà in cui versa la ex provincia di Siracusa e la poca chiarezza sulle intenzioni della Regione siciliana relativamente la gestione del servizio idrico.
Sulla gestione in città, il sindaco ha dichiarato che si andrà verso la proroga (contratto in scadenza il 31 marzo 2019) dell’affidamento del servizio alla Siam e che interverrà personalmente al fine di risolvere le problematiche salariali dei lavoratori.

 

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