Siracusa. Servizio Idrico, Milazzo: "Politica capace solo di creare macchine mangiasoldi"

 Siracusa. Servizio Idrico, Milazzo: "Politica capace solo di creare macchine mangiasoldi"

“Alla fine è la politica dei nostri sindaci a risultare annacquata, vecchia e non bene odorante”. Non usa mezzi termini in consigliere comunale Massimo Milazzo di “Progetto Siracusa” commentando la vicenda legata alla gestione del servizio idrico integrato. Una disamina spietata la sua. “La politica provinciale – sostiene Milazzo- è stata incapace di un atto di responsabilità collettivo e di concretizzare una concertazione tesa o a gestire insieme la struttura ex Sai 8 o a scorporarla ripartendo proporzionalmente nei vari comuni i 150 dipendenti dell’azienda fallita in modo da salvaguardarne responsabilmente il lavoro ed evitare ulteriore disoccupazione in un territorio già martoriato”. Tutto questo, secondo l’esponente di minoranza in consiglio comunale “stato troppo buono, bello ed anche trasparente. Certo- osserva con sarcasmo- non avrebbe consentito di pensare agli amici degli amici”. Milazzo contesta la scelta dell’amministrazione comunale di Siracusa di “affidare nuovamente la gestione del servizio idrico integrato ad una società terza. Viene da chiedersi- si domanda il consigliere di opposizione- cos’è cambiato rispetto ai tempi, un po’ più lontani, della Sogeas e a quelli, recentissimi, della Sai 8”. Milazzo ritiene che tante siano le responsabilità della politica locale “che non sa fare di meglio che creare macchine mangiasoldi da controllare e condizionare, più o meno velatamente”.

 

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