Siracusa. "Si" dei revisori dei conti al Bilancio di Previsione, Scrofani: "Ora si faccia presto"

 Siracusa. "Si" dei revisori dei conti al Bilancio di Previsione, Scrofani: "Ora si faccia presto"

“Disco verde” del collegio dei revisori dei conti al nuovo Bilancio di Previsione del Comune. Lo strumento finanziario predisposto dall’amministrazione comunale ha ottenuto il parere favorevole dell’organismo. Un passaggio su cui l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani interviene tracciando quello che sarà, a suo parere, il percorso verso l’adozione da parte del consiglio comunale. Scrofani ritiene che “l’iter intrapreso in ordine alle politiche di bilancio, caratterizzate da un atteggiamento prudente e da azioni correttive a medio e lungo termine, comincia a dare i primi frutti.Da un contesto in cui il giudizio tecnico del collegio dei revisori è stato più critico sono scaturite immediate azioni di risanamento da parte dell’amministrazione, che hanno consentito di acquisire il parere positivo sul bilancio 2016, che soffre certamente di una carenza di risorse per il contesto complessivo, sia a livello di altri soggetti istituzionali, Stato e Regione, che hanno ridotto il loro sostegno finanziario, che a livello di cittadini contribuenti che hanno sempre più difficoltà e verso cui dobbiamo tendere con una riduzione del carico fiscale.
Questo parere ci sprona a proseguire nell’azione energica di razionalizzazione della spesa, mirando specificatamente a tre obiettivi: l’inesigibilità tributaria, per evitare che si tramuti in ulteriore costo per la collettività; la capacità di riscossione utile, al fine di riequilibrare un deficit di cassa e per scongiurare una grave conseguenza di ritardo dei pagamenti e possibili contenziosi con i fornitori; la necessità di migliorare la governance delle partecipazioni esterne razionalizzando costi e spese di mantenimento e per attivare accordi transattivi al fine di allineare entrate e uscite”.Scrofani auspica tempi celeri per gli approfondimenti nelle commissioni e in consiglio comunale. Intorno all’adozione del Bilancio di previsione 2016 ruotano delle complesse dinamiche politiche, legate anche alle tensioni interne al Partito Democratico, con la spaccatura tra la segreteria e la componente dei renziani che fanno capo al sindaco, Giancarlo Garozzo. Non è escluso che le dichiarazioni di volontà di “votare i provvedimenti volta per volta, secondo coscienza” possano mettere in difficoltà l’amministrazione comunale sugli atti da sottoporre al consiglio comunale. Alcuni esponenti dell’opposizione, nei giorni scorsi, hanno “suggerito” alla parte della maggioranza ormai “critica” nei confronti di Garozzo, di non approvare il Bilancio, comportando, secondo quanto prevede la legge, non solo lo scioglimento del consiglio comunale ma anche la decadenza del sindaco e della sua giunta. Scelta che, ad ogni modo, appare improbabile.

 

Potrebbe interessarti