Siracusa. Sostegno alla povertà, il distretto socio-sanitario punta su progetti personalizzati

 Siracusa. Sostegno alla povertà, il distretto socio-sanitario punta su progetti personalizzati

Ampio coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e sociali per la riuscita del programma di Sostegno per l’inclusione attiva (Sia) ai fini del contrasto alla povertà. È quanto è stato deciso ieri nel corso di una riunione dei sindaci del Distretto socio-sanitario D48, convocata dall’assessore alla Politiche sociali, Giovanni Sallicano, in quanto rappresentante del comune capofila e delegato dal sindaco, Giancarlo Garozzo. Del distretto fanno parte anche: Priolo, Floridia e Solarino (che con Siracusa compongono l’area omogenea “Siraka”); Canicattini, Sortino, Cassaro, Buscemi, Ferla, Buccheri e Palazzolo (area omogenea “Valle dell’Anapo”). La riunione, tenuta nella sede dell’assessorato, ha avuto contenuti prevalentemente operativi. La Sia prevede l’erogazione di un sussidio alle famiglie povere – a partire da quelle con minorenni, disabili o donne in stato di gravidanza – ma a condizione che si accetti l’adesione a un progetto personalizzato di attività sociale e lavorativa. Proprio per questo aspetto peculiare, e allo scopo di ottenere la totalità dei finanziamenti previsti, è stato deciso di coinvolgere direttamente i centri per l’impiego, le scuole e l’Azienda sanitaria provinciale, oltre alle organizzazioni sindacali e a quelle dei datori di lavoro.“Con la collaborazione di tutti questi soggetti – afferma l’assessore Sallicano – il Distretto intende uscire dalla mera logica assistenzialista per andare oltre il semplice sostegno economico”.

 

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