Siracusa. "Strade colabrodo all'Arenella" ma il Comune non può intervenire

 Siracusa. "Strade colabrodo all'Arenella" ma il Comune non può intervenire

Acquisire le strade dell’Arenella così da poter garantire alla zona balneare un’adeguata sicurezza stradale. La proposta è partita ieri dalla consigliera comunale Stefania Salvo durante la seduta del Question Time. Alla sua interrogazione, che riguardava lo stato in cui versano, in particolar modo, le vie Isole delle Molucche, Isole delle Filippine e Isole della Sonda, ha risposto l’ingegnere capo del Comune, Natale Borgione. “Le vie in questione- ha ricordato Salvo- sono caratterizzate da deformazioni dell’asfalto, avvallamenti e buche che ne rendono oltremodo pericolosa la fruizione e sono motivo di danneggiamenti dei mezzi di trasporto”. Una situazione che, con il passare del tempo, continua a peggiorare, come segnalato in più occasioni anche dai residenti della zona e da chi, soprattutto nei mesi estivi, frequenta la zona balneare. Palazzo Vermexio, tuttavia, non avrebbe alcuna possibilità di intervenire. Borgione lo ha detto a chiare lettere, spiegando che l’amministrazione comunale non  può predisporre interventi di manutenzione straordinaria “in quanto si tratta di strade che non appartengono al patrimonio comunale”. Una vecchia storia, che riguarda da una parte l’amministrazione comunale, dall’altra l’ex Provincia, oggi Libero consorzio comunale, alle prese con un periodo di transizione difficile e fatto di incertezze e di esiguità di fondi a disposizione, ma dall’altra ancora privati cittadini. Ci sarebbero, infatti, strade che risultano essere privati. Ulteriore motivo di intoppi e, all’occorrenza, di alibi. Unica soluzione possibile, secondo Stefania Salvo, acquisire le vie della zona balneare, cosicché, entrando a far parte del patrimonio comunale, si possano avviare i necessari lavori. Ci sarebbero

 

Potrebbe interessarti