Siracusa. Traffico in Ortigia? Per Orizzonte è colpa dei cittadini. E scatta la difesa dell'assessore Piccione
Il movimento civico Orizzonte Siracusa fa quadrato attorno al “suo” assessore, Salvatore Piccione. Il responsabile della Mobilità è Trasporti si è ritrovato nel vortice delle polemiche su Ztl e accessi in Ortigia.
I rappresentanti del direttivo (Virgilio Muriana, Loris De Orlando, Carlo Rizza, Giuseppe Petralito e Giuseppe Garro) puntano il dito su problemi di “natura culturale” e di “senso civico” che influenzano negativamente la viabilità cittadina. Insomma, scaricano tutto sui cittadini.
“I cittadini devono collaborare e contribuire alla corretta e ordinata fruizione del traffico, specie nelle ore di particolare congestione: il parcheggio selvaggio, il mancato rispetto del codice della strada, l’occupazione degli stalli dei disabili, l’uso del cellulare alla guida rappresentano un malcostume ormai radicato in taluni cittadini e anche in alcuni soggetti politici locali particolarmente distratti”, scrivono in una nota.
Certo, i cittadini hanno le loro colpe. Ma se gli uffici, coma Mobilità e Trasporti, contribuissero a creare condizioni ideali si potrebbe anche provare a superare la cultura dell’imbottigliamento in via Malta. Senza alternative, siamo alle solite.
Interessanti, quindi, le proposte di Orizzonte Siracusa che invita, d’accordo con la Capitaneria di Porto, a utilizzare l’aree portuali e doganali a ridosso del ponte Santa Lucia per soluzioni di viabilità complementare, per un rapido accesso e deflusso dai parcheggi già presenti e nell’isola di Ortigia. Non solo, il movimento civico sente l’esigenza di una riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale, introducendo dei meccanismi di efficacia ed efficienza nell’impiego del personale preposto alla direzione del traffico. E valgono più che semplici suggerimenti per l’assessore Piccione, che è competente al ramo ed espressione diretta del movimento che ha il suo leader nel consigliere comunale Dario Tota.