Siracusa. Turismo: intese, info-point e migliaia di euro. Ma i totem multimediali restano spenti

 Siracusa. Turismo: intese, info-point e migliaia di euro. Ma i totem multimediali restano spenti

Di turismo si parla molto a Siracusa nelle ultime ore. I dati relativi a presenze e soggiorni nel capoluogo sono in crescita, complici anche favorevoli congiunture internazionali, e la città ha dichiarato la sua voglia di puntare sul turismo “culturale e di qualità”.
E’ pertanto il momento buono per tornare a chiedere soluzione per lacune (del settore) sotto gli occhi di tutti. Come nel caso dei totem turistici multimediali: conclusa l’esperienza con il Cnr rimangono lì, spenti e inutili, accanto ai monumenti siracusani. In piazza Duomo, in piazza Minerva, in piazza Archimede, in Largo XXV Luglio, al parco archeologico della Neapolis. Non danno più uno straccio di informazione, niente contenuti multimediali, filmati in 3d, ricostruzione in computer grafica della grandezza della città di epoca greca. Ci si era “dimenticati” della voce manutenzione al momento della stipula dell’accordo e del bando. E ora? Niente, possono anche restare spenti.
Nel frattempo, intanto, si sono trovate risorse per 38.000 euro per un info-point turistico e due interventi artistici (spirale archimedea e cavallo corinzio) da realizzare d’intesa con l’associazione Noi Albergatori.
Eppure anche i totem multimediali sono da considerarsi validi aiuti nell’informare il turista, che anzi è ormai sempre più abituato – a livello internazionale – alla consultazione tecnologica più che allo sportello fisico di informazione. E poi, se questi totem sono stati installati, messi in funzione e celebrati non possono adesso diventare scatole nere misteriose, ingombranti oggetti di arredo urbano accanto ai monumenti. D’accordo l’info-point e l’arte, ma non sarebbe stato possibile – e forse anche indicato – inserire pure il recupero della funzione dei totem multimediali in un accordo pensato per incrementare ed incentivare i flussi turistici?

 

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