Siracusa. Un anno fa la morte di Enzo Maiorca, poche iniziative per ricordarlo

 Siracusa. Un anno fa la morte di Enzo Maiorca, poche iniziative per ricordarlo

Un anno fa la morte di Enzo Maiorca, il signore degli abissi. Dodici mesi dopo, cosa ne è della sua eredità? Una vita all’insegna della semplicità ma costellata di successi, per spingere avanti anche la scienza e – senza timore di esagerare in retorica – l’umanità tutta. Sono note le sfide sportive, come le battaglie in difesa dell’ambiente e, in particolare, per il mare.
Tra i tanti messaggi lasciati, quello più forte riguarda proprio la responsabilità della custodia e della valorizzazione della risorsa mare. Prova a seguire quella strada la figlia Patrizia, nuova presidentessa del Consorzio che gestisce l’area marina protetta del Plemmirio. E che non demorde sulla possibilità di arrivare alla creazione di un istituto di studi sul mare.
A luglio scorso il Consiglio Comunale di Siracusa ha votato all’unanimità un atto di indirizzo per la realizzazione di un’opera commemorativa di Enzo Maiorca. Da allora ad oggi, però, nessun passo significativo in avanti. La giunta avrebbe dovuto predisporre un bando pubblico per invitare alla presentazione di idee e bozzetti da selezionare. Il Plemmirio, l’area del Monumento ai Caduti o la Marina: uno di questi luoghi avrebbero dovuto ospitare l’opera.
Nell’attesa che qualcosa avvenga a Siracusa, la sempre amata città natale di Enzo Maiorca, la quarta edizione di “Ustica Villaggio Letterario” viene dedicata alla memoria del signore degli abissi. “Vogliamo ricordare il suo rapporto con Ustica, iniziato con il record mondiale nel 1961 e continuato per tutta vita. Ed è proprio a Ustica che l’apneista fece registrare il record di 51 metri, che meravigliò gli scienziati che avevano sentenziato che oltre i 50 metri l’uomo sarebbe rimasto schiacciato dalla pressione del mare. Sempre a Ustica, nel 1964, Enzo Maiorca ricevette il nobel del mare, il prestigioso il Tridente d’oro, conferito dall’Accademia Internazionale di scienze e tecniche subacquee, oggi diretta dal professore Sebastiano Tusa (Soprintendente del mare). E ancora a Ustica nel 1988 registrò il suo ultimo record di 101 metri, prima del suo ritiro dalle gare”, spiegano gli organizzatori.
A Siracusa, nei primi mesi del 2018, si svolgeranno diverse iniziative del Villaggio Letterario, sempre nel nome del leggendario recordman.

 

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