Siracusa. Un nuovo stadio da 4.000 posti, c'è il progetto della Pantanelli

 Siracusa. Un nuovo stadio da 4.000 posti, c'è il progetto della Pantanelli

Ufficialmente è un centro sportivo ma l’ambizioso progetto studiato dalla Pantanelli può meritare la definizione di nuovo stadio. Un impianto moderno capace di 4 mila posti, realizzato con l’impiego di materiali come legno e vetro per garantirne anche una estetica d’effetto.
Il progetto verrà svelato nei suoi dettaglio venerdì sera. Si tratta di un deciso ammodernamento della struttura già esistente e di proprietà della società siracusana. Non solo campo di calcio, previsti una piscina ed area natatoria, un campo di calcio a otto coperto, un campo di calcio a sette ed uno a cinque, arena per beach soccer e beach volley, campi di pallacanestro e pallavolo.
E poi spazio ai serivizi: uffici, sala stampa, sala conferenze, ristorante e foresteria con venti stanze, nonché una moderna ludoteca, immersa in uno splendido parco giochi, in grado di ospitare contemporaneamente oltre 100 bambini.
L’intero centro sportivo sarà inoltre fornito di parcheggi per gli utenti e per gli addetti ai lavori, e di un parco giochi aperto al pubblico con pista da jogging che circoscriverà l’intero perimetro.
Il progetto è chiaramente funzionale anche ad un lungimirante progetto sportivo che, partendo dai giovani e valorizzando il vivaio siracusano della Pantanelli, comincerà a costruire una prima squadra con la quale tentare di scalare, nel giro di qualche anno, le varie categorie dilettantistiche per approdare al calcio dei professionisti.
A svelare nel dettaglio i piani della Pantanelli sarà il presidente, Egidio Puzzo. “Questo nuovo impianto farà la storia del club e scriverà una nuova pagina del calcio siracusano”, dice. “È una sfida– prosegue Puzzo – un’idea di evoluzione e crescita che si basa su un centro sportivo moderno e funzionale, un vivaio da curare e valorizzare, e la capacità di autofinanziarsi e produrre risorse da destinare al progetto sportivo”.
(ph il presidente Puzzo con Bruno Conti e alcuni ragazzi del vivaio Pantanelli)

 

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