Siracusa. Un sit-in per il viadotto di Targia: ci provano 22 consiglieri comunali di maggioranza

 Siracusa. Un sit-in per il viadotto di Targia: ci provano 22 consiglieri comunali di maggioranza

E’ una iniziativa che suscita divisioni e polemiche, non solo politiche. Come anticipato da SiracusaOggi.it nei gironi scorsi, i consiglieri comunali del gruppo Pd hanno deciso di dare vita ad un sit-in di protesta per richiamare l’attenzione della Regione sui ritardi per i lavori sul viadotto di Targia. Mercoledì alle 17 si ritroveranno nei pressi del “sorvegliato speciale”, insieme ad altri consiglieri di maggioranza che hanno aderito all’iniziativa. Saranno 22 in tutto.
Da 27 mesi il viadotto attende che partano i lavori. Fatte salve le campate, da rimodernare, deve essere ricostruito e la competenza spetta alla Regione Sicilia, dipartimento protezione civile. Proprio dalla distaccamento provinciale del dipartimento, il direttore Biagio Bellassai ha spiegato al telefono come possano essere reperite le necessarie risorse (circa 5,5 milioni di euro) attraverso la rimodulazione dei fondi della legge 433, operazione attualmente in corso. A luglio potrebbe arrivare la tanto attesa buona nuova per il viadotto di Targia.
Non è questa la sola mossa studiata dai consiglieri comunali di maggiornaza. Domenica 7 giugno raccoglieranno firme al Tempio di Apollo per chiedere al Presidente della Regione, al Direttore del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, all’Assessore alle infrastrutture ed alla Protezione Civile di attivarsi con urgenza per reperire i finanziamenti necessari per dare attuazione al progetto di consolidamento del viadotto Targia. Questo documento sarà consegnato brevi manu a Crocetta.

 

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