Siracusa. Vergature di Verità, dialogo sulle carceri con Totò Cuffaro

 Siracusa. Vergature di Verità, dialogo sulle carceri con Totò Cuffaro

“Vergature di Verità”. Secondo appuntamento per la rassegna letteraria dell’Anvs, l’associazione nazionale verità scomode. Oggi pomeriggio, alle 17,30, il salone Giovanni Paolo II del Santuario della Madonna delle Lacrime ospiterà l’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, che presenterà il suo libro ““L’uomo è un mendicante che crede di essere un Re”.Il tema è quello delle carceri. Ne discuteranno, con lui, alla luce dei mille e 800 giorni in carcere, il vice presidente dell’associazione, Peppe Germano, fondatore della rassegna, il segretario generale dell’Isisc, Ezechia Paolo Reale, il responsabile della Caritas Diocesana, Don Marco Tarascio, lo psicologo Giuseppe Lissandrello. A moderare il dibattito sarà il semiologo e filosofo Salvo Sequenzia.
“Il tema delle carceri è da anni ai margini del dibattito politico italiano, troppo spesso si fa finta di non sapere e se ne parla quasi con timore – dichiara Peppe Germano organizzatore dell’evento – fatta eccezione per i Radicali e qualche singolo esponente di altri partiti, il tema carceri resta un tabù, frutto e segno di una cultura oscurantista che non investe sul tema del reinserimento sociale del detenuto ma lo abbandona a se stesso come se l’oblio della sua vita possa portare giovamento alle altre vite. Discuterne con un uomo che ha retto e governato la Sicilia per circa dieci anni e che ha subìto la carcerazione per circa 1800 giorni, credo che sia il miglior modo per portare all’opinione pubblica un messaggio di sensibilizzazione sul tema. Il ricavato della vendita del libro “L’uomo è un mendicante che crede di essere un Re” andrà per intero a dei progetti mirati a sostegno dei detenuti. Uno Stato che abdica al ruolo di rieducazione per chi ha sbagliato non è uno stato di diritto”.
«Con la presentazione dell’ultimo libro di Totò Cuffaro, – aggiunge Salvo Sequenzia- un resoconto disincantato, lucido e umanissimo della sua esperienza di detenuto, Siracusa diviene, ancora una volta, grazie alla rassegna ‘Vergature di verità’, laboratorio di riflessione sul diritto alla difesa della dignità umana della persona detenuta e sulle ipotesi ‘alternative’ alla pena carceraria che si prospettano in una società in cui le carceri hanno esaurito la loro funzione storica e sociale, in quanto espressione ‘punitiva’ e non rieducativa di uno Stato e di un sistema legislativo ottocenteschi».
 

 

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