Vicenda Versalis al Questione Time, il ministro Guidi: "Chimica strategica" ma le preoccupazioni restano

 Vicenda Versalis al Questione Time, il ministro Guidi: "Chimica strategica" ma le preoccupazioni restano

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi conferma la strategicità della Chimica nel piano industriale del Governo. Questa la risposta fornita ad un’interrogazione presentata da un gruppo di deputati del Pd, fra cui i siracusani Pippo Zappulla e Sofia Amoddio durante il Question Time alla Camera. L’esponente del Governo Renzi ha anche ribadito la volontà di coordinare il tavolo di confronto e trattativa nazionale con le organizzazioni sindacali, Eni e Versalis, istituzioni regionali e locali. “In merito alla Sk Capital-spiega Zappulla- il ministro  ha confermato l’esistenza di una trattativa ribadendo però che allo stato nessuna intesa è stata raggiunta”. Risposte che non rassicurano Zappulla, ancora contrario ad “un’operazione che allo stato non offre la garanzia, sul terreno del progetto industriale, della continuità degli impegni assunti dalla Versalis in merito agli investimenti previsti, sui livelli occupazionali e sugli interventi di bonifica. Si arrischia di assistere dunque ad una mera operazione di cassa e di finanziarizzazione di uno dei settori produttivi ed occupazionali più importanti del Paese”. Zappulla torna a sostenere che perchè la chimica sia credibile in Italia, l’ “Eni non può e non deve uscire dal settore”. Considerazioni che si inseriscono nell’ambito di un periodo “caldo” per via delle forti preoccupazioni che riguardano in primo luogo i lavoratori Versalis ma che mette in dubbio il futuro dell’intera zona industriale. Temi su cui i sindacati nazionali punteranno i riflettori il 19 febbraio, giornata di sciopero nazionale.
“È evidente che il settore industriale della chimica debba rimanere strategico-osserva Sofia Amoddio- e affinché questo accada, Eni deve rispettare gli accordi di rilancio già sottoscritti a salvaguardia delle prospettive industriali e dei livelli occupazionali”. Nemmeno per la parlamentare siracusana “le preoccupazione e i dubbi che si sono addensati su questa vicenda sono svaniti. Al momento non esiste, comunque, alcun accordo con il fondo statunitense Sk Capital ma sono in corso valutazioni finalizzate a garantire le migliori garanzie per Versalis e per il mantenimento ed il rilancio delle sue attività”.
Amoddio chiarisce, infine, che la sua battaglia “insieme a tutti i parlamentari che hanno firmato la risoluzione approvata in Parlamento, è quella di scongiurare il disimpegno di Eni dal settore della chimica con il rischio di ridimensionamento degli impianti industriali; di garantire il pieno rispetto degli accordi già sottoscritti sugli investimenti e di coinvolgere le istituzioni locali, i sindacati ed i vertici Eni per individuare-conclude la parlamentare- investimenti e soluzioni credibili che diano una prospettiva ad un settore fondamentale come quello della chimica”.

 

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