Siracusa. "Via libera" dell'Ars ai fondi per il Canale Galermi, nulla di fatto per Ortigia

 Siracusa. "Via libera" dell'Ars ai fondi per il Canale Galermi, nulla di fatto per Ortigia

Approvato dal parlamento siciliano l’emendamento, a firma del presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo, con cui si stanziano i fondi necessari per la manutenzione del Canale Galermi. Si tratta di 520 mila euro l’anno per un triennio. L’assemblea regionale siciliana concede, in questo modo, al Genio Cigile e al Consorzio di Bonifica, la possibilità di eseguire i lavori per la messa in sicurezza del canale, garantendo l’acqua agli agricoltori nei mesi estivi. “L’impegno-commenta Vinciullo- ha come obiettivo anche quello di salvaguardare un monumento non solo di valore straordinario e unico dal punto di vista dell’ingegneria idraulica, che esiste e funziona da più di 2500 anni, ma, soprattutto, storico ed archeologico, perché dimostra il valore e le capacità a cui la comunità e la realtà siracusana era giunta centinaia di anni fa. Un monumento che ha sfidato il tempo, che non è secondo con nessun altro e che può perfino sfidare, per grandiosità, valore e straordinarietà, il nostro Teatro Greco, che è riconosciuto essere il più importante teatro storico al mondo”.Saranno saldati, inoltre, gli stipendi ai lavoratori dei consorzi di bonifica che non hanno ricevuto gli emolumenti relativi al 2015 e al 2016. Stanziati, per questo, 5 milioni di euro.
Nulla di fatto, invece, per l’emendamento a firma di Marika Cirone Di Marco, con cui si intendeva modificare alcuni aspetti della Legge Speciale per Ortigia. La proposta non è stata presa in considerazione in quanto, come già emerso nei giorni scorsi, inammissibile perchè arcomento già bocciato, ma anche perch+ “gli emendamenti in aula li presentano il Governo e la commissione Bilancio e perchè, per presentare un subemendamento, occorreva un emendamento che non esisteva in quanto già bocciato. Vinciullo resta convinto che il Movimento 5 Stelle privilegi in tutti i modi Ragusa, dove esprimono il sindaco. “Due pesi e due misure- conclude Vinciullo- Senza porsi problemi ad ammazzare la città, come hanno fatto con Siracusa”.

 

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