Società sportive, -40% in 10 anni. Il Coni di Siracusa lancia l’allarme

 Società sportive, -40% in 10 anni. Il Coni di Siracusa lancia l’allarme

“Le attività sportive non godono di ottima salute. Da un nostro censimento abbiamo rilevato che nella provincia di Siracusa, negli ultimi dieci anni, circa il 40 per cento delle associazioni sportive dilettantistiche ha cessato l’attività”. Sono le parole con il delegato provinciale del Coni, Liddo Schiavo, fotografa impietoso l’attuale momento. “La causa è sicuramente da ricercare nella crisi economica che ormai da anni vessa le famiglie, costringendole a tagliare i costi che ritengono superflui. Ma incide anche il disimpegno di tanti Enti Locali i quali non comprendono che sostenere le attività sportive serve a migliorare la qualità della vita dei cittadini, siano essi giovani o anziani”, continua Schiavo.
Che punta il dito anche contro l’aumento “a dismisura” dei costi di concessione degli impianti sportivi comunali che finirà solo col “cancellare ulteriori associazioni sportive dilettantistiche dalla realtà locale e non certo sanare i bilanci comunali, data l’esiguità dei possibili ricavi”.
Il delegato provinciale del Coni condivide le preoccupazioni delle organizzazioni sportive, ma anche quelle degli amministratori locali che comunque, con una corta coperta, “devono coprire il vasto giaciglio della spesa pubblica”. Se chiamato in causa, il Coni “e’ disponibile a ricercare soluzioni che possano creare accordi fra amministrazioni, società sportive e cittadini. Soluzioni che a nostro avviso esistono e possono sicuramente essere messe in pratica”.

 

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