Solarino. La generosità della Guardia di Finanza: donati 800 capi sequestrati

 Solarino. La generosità della Guardia di Finanza: donati 800 capi sequestrati

Ottocento capi di abbigliamento – scarpe, pantaloni, maglie, etc – sono stati donati dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Si tratta di merce sequestrata in varie operazioni e che oggi, dopo l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, è stata consegnata ad associazioni benefiche ed enti caritatevoli, anzichè finire distrutta.
La consegna è avvenuta a Solarino, presso il Cenacolo Domenicano, presenti il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, l’Arcivescovo, Salvatore Pappalardo, il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, e i vertici delle Forze dell’Ordine.
Oltre alle suore del Cenacolo, i capi di abbigliamento sono stati donati anche alla parrocchia di San Tommaso al Pantheon di Siracusa e alla Caritas siracusana.
Le Fiamme Gialle aretusee e la Procura della Repubblica di Siracusa hanno saputo trasformare così l’attività operativa ed i relativi sequestri di merce contraffatta in segno di solidarietà.
Il Prefetto, Armando Gradone, ha elogiato la comunità del Cenacolo Domenicano, definendola struttura di eccellenza ed ha rivolto parole di apprezzamento per Suor Giovanna che con stupefacente forza si dedica alle donne ed ai bambini che accoglie.
L’arcivescovo Pappalardo ha affermato che “il Cenacolo domenicano è uno dei centri dove si respira veramente il senso della carità”. Poi il ringraziamento sincero alla Guardi di Finanza “ed in particolare al comandante provinciale per l’attenzione dimostrata con i beni donati”.
Il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, che ha condiviso l’iniziativa, ha inviato un suo messaggio di apprezzamento per “l’iniziativa benemerita della Guardia di Finanza di Siracusa, ormai consolidata e consueta che simboleggia in particolare come le attività investigative vengano svolte nell’interesse collettivo, perché le ragioni di giustizia vanno di pari passo con la tutela delle fasce deboli”.
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Antonino Spampinato, ha sottolineato che la lotta alla contraffazione è da sempre uno degli specifici compiti che i finanzieri svolgono. “Questa iniziativa è un messaggio sociale di sostegno nei confronti di enti caritatevoli della provincia che si adoperano in maniera preziosa per assistere i più bisognosi”.

 

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