Spazzatura in strada, le indagini che svelano l’altra verità: chi sporca, abita poco distante

 Spazzatura in strada, le indagini che svelano l’altra verità: chi sporca, abita poco distante

Leggenda metropolitana vuole che dietro uno slargo, un marciapiede o un pezzo di strada trasformato in discarica abusiva dal deposito di centinaia di sacchetti di spazzatura, ci siano misteriosi siracusani che macinano chilometri e chilometri in auto per abbandonare i loro rifiuti, da una parte all’altra della città. Ma le indagini della Polizia Municipale condotte nell’area di via Ramacca, nei pressi di viale dei Comuni – e purtroppo nota per la quantità stucchevole di spazzatura costantemente in strada – raccontano un’altra verità.
Con l’ausilio di telecamere piazzate in maniera strategica per presidiare le zona, gli agenti hanno fotografato e ripreso decine e decine di episodi di abbandoni di spazzatura. In molti casi sono risaliti all’identità dei responsabili, grazie anche alla lettura delle targhe ben visibili sulle auto utilizzate.
Ed è emerso che, nella stragrande maggioranza dei casi, a buttare la spazzatura sono spesso delle persone che vivono nei paraggi. Pur avendo casa poco distante, insomma, non si preoccupano di riempire la loro strada di immondizia.
Sono stati multati per abbandono di rifiuti. Nel frattempo, attraverso l’utilizzo di database online, si stanno verificando anche le singole posizioni Tari. Vale a dire che si sta controllando se chi si libera così della sua spazzatura paga la tassa sui rifiuti o è sconosciuto all’ufficio tributi. In questa seconda ipotesi, si vedrà richiesto il pagamento di tre o cinque anni arretrati. Dipende dalle varie situazioni.
Rispetto alla semplice multa, in questo caso il mancato pagamento andrebbe a ruolo avviando – nel tempo – una serie di situazioni poco piacevoli e difficili da “dribblare”. Il contrasto, intanto, continua. Con una certezza in più: spesso sono i residenti di una zona a non aver rispetto neanche della loro abitazione.

 

Potrebbe interessarti