Spazzatura, multe ai condomìni sporcaccioni: giusto o sbagliato? Buccheri: “Necessario”

 Spazzatura, multe ai condomìni sporcaccioni: giusto o sbagliato? Buccheri: “Necessario”

“Il condomìnio, entità a sé, è il soggetto passivo della multa. Nel caso di conferimenti irregolari, verrà sanzionato. Qualora il vigile urbano sia impossibilitato a sanzionare il singolo trasgressore, insomma, si procederà ai danni del condomìnio”. L’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri, introduce così la linea decisa da Palazzo Vermexio, nel tentativo di porre un argine al costante aumento di conferimenti non corretti di rifiuti. La sanzione potrà arrivare fino ad un massimo di 600 euro.
“Il residuo secco, ovvero l’indifferenziato – dice Buccheri- deve essere la parte residuale, non dovrebbe quasi esserci ed invece ci ritroviamo ancora alle prese con cittadini che conferiscono sacconi neri di indifferenziata, magari approfittando in maniera del tutto errata del giovedì”.
L’esponente della giunta Italia evidenzia un altro aspetto. “Il condominio – dice- è una comunità. Se tra condòmini ci si rende conto che un vicino di casa non rispetta quanto previsto per il conferimento dei rifiuti, è bene intervenire e farlo presente al trasgressore, altrimenti sarà l’intero condominio a beccare la sanzione”. Il concetto, in sostanza, è quello della responsabilità oggettiva.
Ma cosa succede se ad abbandonare i rifiuti nei mastelli sono persone estranee a quel condominio? Spesso i carrellati condominiali si trovano ancora in strada. “Non deve essere un alibi”, taglia corto Buccheri. “Faccio notare che in questo caso basterebbe tenere i carrellati all’interno della proprietà condominiale e non lasciarli tutti fuori e sempre. Sia chiaro che oggi per colpa di pochi, paghiamo tutti. Con il rischio di mandare il sistema al collasso. Questo i siracusani devono saperlo”.
Il tema delle sanzioni comminate ai condomìni è stato in passato nell’occhio del ciclone. Nel 2019 diverse multe elevate dalla Polizia Ambientale furono annullate dal Giudice di Pace. Con i carrellati sul suolo pubblico, non è possibile stabilire con certezza il responsabile del conferimento scorretto, il principio seguito per gli annullamenti. Per il giudice di pace, insomma, la responsabilità personale dell’illecito viene prima della responsabilità oggettiva. “Dovessero esserci ricorsi, l’ufficio legale del Comune di Siracusa si costituirà per far valere le proprie ragioni”.
Sullo sfondo rimane uno dei temi principali: la lotta all’evasione ed all’elusione. Fenomeni che sottraggono importanti risorse economiche e che, in buona parte, incidono anche sui segnalati casi di conferimento non corretto e/o abbandono di rifiuti.

 

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