Spettacoli classici, nuova viabilità: percorsi differenziati e sosta solo nei parcheggi scambiatori

Un piano della viabilità straordinario e temporaneo per il periodo in cui andranno in scena gli spettacolo classici al Teatro Greco. Il settore Mobilità e Trasporti ha predisposto un’ordinanza che sarà in vigore a partire dal 9 maggio prossimo e fino alla conclusione delle rappresentazioni, 6 luglio incluso. In realtà si tratta ancora solo di una prima parte di un più articolato piano, che gli uffici e l’assessore Enzo Pantano stanno completando in questi giorni, definendo il tutt’altro che irrilevante aspetto della sosta. Il mini-piano di circolazione veicolare già pubblicato all’albo pretorio è il risultato del lavoro del tavolo tecnico che si è tenuto il mese scorso ed è poi stato seguito da una serie di approfondimenti e interlocuzioni. La gestione del traffico veicolare e della sosta durante gli spettacoli classici rappresenta notoriamente il “tallone d’Achille” della città. Il tentativo è ancora una volta quello di attutire i disagi, le lunghe code, gli effetti imbuto nella zona sud di Siracusa, puntualmente con ripercussioni anche nella parte centrale del capoluogo. Entrando nel dettaglio di quanto deciso, dal 9 maggio al 6 luglio (con esclusione dei giorni 12, 19 e 26 maggio 2025, 08, 09, 10, 11, 12, 29 e 30 giugno 2025, 01, 02 e 03 luglio 2025) in viale Agnello vigerà dalle 17:00 alle 23:00, il divieto di sosta con rimozione coatta. Potranno parcheggiare soltanto i veicoli delle autorità, del personale Inda appositamente autorizzato e munito di pass e i veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità, negli stalli appositamente predisposti. Sono 4 in totale e si aggiungono ai 43 stalli allestiti nei giorni scorsi lungo la Panoramica. Via Agnello sarà, inoltre, chiusa al traffico dalle 18:30 alle 23:00, fatta eccezione per i veicoli dei residenti nonché di quelli che devono recarsi presso il circolo sportivo, degli addetti ai lavori, delle autorità e delle forze dell’ordine, che comunque, durante le manifestazioni avranno l’obbligo di entrare e uscire da viale Paolo Orsi. Divieto di sosta anche su via Romagnoli, che potrà però essere utilizzata dai bus turistici, al bisogno e su disposizione degli agenti di Polizia Municipale, per il tempo necessario per far salire o scendere i passeggeri. I bus turistici potranno anche accedere all’interno dell’area “Casina Cuti”, ma solo da Via Romagnoli. Percorsi diversificati, dunque, per bus e taxi e Ncc (noleggio con conducente). In via Cavallari, dalle 17:00 alle 23:00 sarà in vigore il divieto di sosta su entrambi i lati . Non varrà per i mezzi di Trasporto Pubblico Locale e per i bus turistici, ,anche in questo caso per le operazioni di carico e scarico dei passeggeri. I taxi e le vetture a noleggio con conducente potranno transitare solo da via Augusto, fino alla conclusione degli spettacoli. I veicoli in transito su viale Teracati, con direzione Corso Gelone , giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Romagnoli, avranno l’obbligo di proseguire dritto. Gli Agenti di Polizia Municipale si occuperanno della regolamentazione dei flussi veicolari su viale Teracati, corso Gelone, viale Augusto e viale Paolo Orsi secondo il bisogno, disponendo la chiusura o l’apertura della vie Romagnoli e Cavallari in caso di necessità. Resta il problema della sosta. E’ in questi giorni in fase di completamento il piano dei parcheggi. L’idea dell’amministrazione comunale è quella di ricalcare quanto fatto in occasione del G7 Agricoltura e Pesca. Saranno, quindi, utilizzati i parcheggi scambiatori di Von Platen, Elorina e probabilmente anche Mazzanti, con l’introduzione dei collegamenti affidati ai bus navetta. L’assessore Pantano assicura che “stiamo facendo tutto il possibile per individuare la miglior soluzione possibile. E’ fin troppo chiaro che possiamo intervenire nei limiti del possibile in una città in cui per decenni il piano regolatore prevedeva solo la costruzione di palazzi, in cui le strade non possono di certo essere allargate e in cui negli ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale il flusso turistico. Comprendiamo alcuni malumori- aggiunge Pantano- ma riterremmo più utile che chi contesta le scelte compiute, indicasse anche le alternative che ritiene più valide. Potremmo analizzarle insieme ed attuarle, se efficaci”. Sembra scongiurato, intanto, il rischio di una manifestazione di protesta eclatante inizialmente ipotizzata dai tassisti, che avrebbero minacciato uno sciopero in assenza di soluzione alle problematiche che riguardano il loro settore.