Stadio pronto per la Serie C, si comincia dal sintetico. Scadenze e passi avanti, le novità

 Stadio pronto per la Serie C, si comincia dal sintetico. Scadenze e passi avanti, le novità

L’avvicinamento del Siracusa calcio alla Serie C è già iniziato. La prima scadenza è dietro l’angolo ed è quella fissata nei primi giorni di giugno – verosimilmente entro il 6 – quando i tecnici di Labosport dovranno verificare le condizioni del terreno di gioco del De Simone per la necessaria omologazione Fifa. Labosport è leader mondiale nel campo dei test, della certificazione e della consulenza sulle superfici sportive.
Attualmente, il manto in sintetico dello stadio comunale presenta una serie di problemi per risolvere i quali sono stati acquistati 200 mq di manto verde e 20mq di manto bianco (per le strisce laterali e perimetrali aree), insieme al materiale necessario per fissare i rattoppi dove necessario. La fornitura è stata oculatamente richiesta sempre al produttore originale del manto impiegato al De Simone, ovvero Italgreen. La spesa è di circa 10mila euro, a cui il Comune di Siracusa ha fatto subito fronte con un prelievo dal fondo di riserva del sindaco. Entro la metà della prossima settimana il materiale dovrebbe essere in sede, pronto per essere piazzato. L’assessore allo sport, Giuseppe Gibilisco, non sta risparmiandosi, seguendo ogni passaggio burocratico e verificando il rispetto di scadenze ed urgenze. “Ho promesso uno stadio pronto per la C, anche se sarà una corsa contro il tempo”.
L’attenzione è massima, come dimostra ad esempio lo scrupolo per l’intaso. Per un campo in erba sintetica, l’intaso è il materiale utilizzato per riempire la superficie tra le fibre dell’erba artificiale. Questo materiale aiuta a stabilizzare l’erba, a migliorare le prestazioni degli atleti e a ridurre il rischio di infortuni. Per il manto del De Simone sarà utilizzato il geofil, un mix di fibre di cocco e sughero.
Nel frattempo, sono stati ripristinati e rimessi in funzione il gruppo elettrogeno e le luci di emergenza e vie di esodo dello stadio. Operazioni che hanno avuto costo zero per le casse comunali, grazie all’impegno in prima persona anche dello stesso Gibilisco.

 

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