Tartaruga in spiaggia per nidificare, messa in fuga dai curiosi: “Non vi avvicinate!”

 Tartaruga in spiaggia per nidificare, messa in fuga dai curiosi: “Non vi avvicinate!”

Le tartarughe marine scelgono ancora le spiagge della costa siracusana per nidificare o meglio, vorrebbero sceglierle, se non fossero continuamente disturbate da bagnanti che, certamente in buona fede, le spingono però purtroppo a desistere dal loro (meraviglioso) intento. Le disturbano avvicinandosi, addirittura accarezzandole e convincendole in questo modo che quella spiaggia, che le era sembrata la “nursery” perfetta, in realtà non è affatto un luogo sicuro per le sue uova, che saranno tra qualche settimana le sue piccole tartarughine alla scoperta del mare. Sabato notte e purtroppo ancora una volta la scorsa notte, la spiaggia libera di Fontane Bianche è stata scenario proprio di questo vano tentativo. I volontari del WWF, coordinati in Sicilia orientale da Oleana Prato, stanno monitorando da settimane le spiagge del territorio. Erano in attesa del ritorno della tartaruga,che ha già nidificato al Lido Fontane Bianche il 24 maggio scorso. In quel caso è tutto sotto controllo. L’area è stata delimitata e protetta e tutti sanno come muoversi. La stessa Caretta Caretta è tornata, sabato notte, questa volta un po’ più in là, sulla spiaggia lato via Taormina. Una volta uscita dal mare ha trovato delle persone che, accorgendosi della sua presenza, hanno iniziato a filmarla,avvicinarla e toccarla. I flash, la mancanza di discrezione e tutto quel frastuono ha spinto alla fuga la tartaruga, motivo di dispiacere per i volontari.

La notte scorsa, identica dinamica, nello stesso luogo. A questo punto il timore è che la tartaruga possa abbandonare l’idea di deporre proprio lì. Sono stati quindi allertati tutti i  volontari della zona perché monitorino le vicine spiagge: da Avola alla Marchesa, che potrebbero rappresentare il suo ‘piano b’. Quello che però è urgente sottolineare è il comportamento da adottare o meglio da non adottare nel caso in cui ci si imbattesse in una scena di questo tipo: assicurarsi che nessuno si avvicini, restare ad almeno 10 metri di distanza, non usare flash o luci bianche o gialle, restare in silenzio, i video si possono fare da dietro e con luce rossa, preferibilmente quando la tartaruga sta per tornare in mare. Filippo Seminara è un volontario che per sua abitudine ogni mattina, ancor prima dell’alba, ama passeggiare sulla spiaggia di Fontane Bianche e immergersi per una nuotata  prima di andare al lavoro. E’ lui ad essersi accorto questa mattina del nuovo passaggio della tartaruga. Continuerà a tenere la situazione sotto controllo, insieme agli altri volontari. “Quest’anno le nidificazioni sono iniziate in anticipo- racconta- già a maggio. A Fontane Bianche la scorsa estate ci sono state ben 4 nidificazioni. Sono nate 313 tartarughe, non succedeva da 7 anni ed è stato davvero bello. Abbiamo dato loro i nomi dei nostri bambini. Nel mio caso, dei miei tre nipotini Matilde, Lorenzo e Vittoria.  Ci auguriamo che quest’anno si possa replicare una situazione analoga, ma serve la collaborazione dei cittadini, che non hanno di certo brutte intenzioni quando si lasciano prendere dall’entusiasmo e si fiondano ad un passo dalle tartarughe che arrivano sulla spiaggia. Il risultato, tuttavia, purtroppo, non è buono. Occorre adottare il comportamento migliore per poter continuare  a vivere momenti davvero emozionanti”.

 

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