Trebastoni, giudice del Tar sotto indagine per corruzione: “estraneo ai fatti”

 Trebastoni, giudice del Tar sotto indagine per corruzione: “estraneo ai fatti”

“Sono certo di poter dimostrare totale estraneità ai fatti contestati”. Poche parole che il giudice del Tar di Catania, Dauno Trebastoni, affida al suo avvocato Sinuhe Curcuraci. Nei giorni scorsi, il magistrato aveva subito una perquisizione disposta dalla Procura di Catania che contesta un’accusa di corruzione in atti giudiziari che chiama in causa anche i legali siracusani Amara e Calafiore, nomi “noti” del cosiddetto Sistema Siracusa.
Trebastoni “ha già fornito, e continuerà a fornire, la sua totale collaborazione alla Procura, nella consapevolezza che gli ulteriori accertamenti che egli stesso auspica, e che stimolerà, non lasceranno alcun dubbio sul di lui operato”, si legge nella nota inviata alle redazioni. “Da magistrato, che per definizione crede nella giustizia, ribadisce la piena fiducia nell’operato della Magistratura”, la chiosa.

 

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