Truffa del finto carabiniere, le vittime non cadono nel tranello e chiamano la Polizia
Tentano la truffa del finto maresciallo, ma le vittime non cadono nel tranello e chiamano la Polizia. È successo nel pomeriggio di ieri, quando due coniugi hanno ricevuto una telefonata da parte del finto maresciallo, che li informava che la loro figlia aveva investito una ragazzina sulle strisce pedonali nei pressi della stazione ferroviaria. Secondo il truffatore, i due avrebbero dovuto recarsi al più presto sul luogo dell’incidente.
La moglie, insospettita, ha intuito che si trattava di un tentativo di truffa e, dopo un rapido confronto con il marito, ha comunicato ai truffatori l’intenzione di chiamare la Polizia di Stato.
Immediatamente sono intervenuti sul posto del presunto incidente e presso l’abitazione dei coniugi gli investigatori della Squadra Mobile in borghese, per non allarmare i possibili truffatori. Contestualmente, equipaggi delle Volanti hanno presidiato le zone circostanti per bloccare eventuali vie di fuga ai malviventi.
La truffa è stata sventata anche grazie alla prontezza dei due coniugi che, nonostante i truffatori cercassero di separarli, chiedendo al marito di recarsi sul luogo dell’incidente e alla moglie di rimanere a casa, hanno deciso di rimanere insieme e di andare sul luogo indicato solo dopo aver avvisato la Polizia.
Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’identità dei truffatori.
Ancora una volta, la Questura di Siracusa, nell’ambito della massiccia campagna antitruffa recentemente avviata, che ha visto il personale della Polizia di Stato impegnato in varie iniziative di sensibilizzazione rivolte soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, invita tutti a prestare la massima attenzione a questo e ad altri tipi di raggiri. In caso di dubbio, è fondamentale chiamare senza esitazione il numero unico di emergenza 112.














