Tsunami, terremoto e rischio incendi: ecco il nuovo Piano di Protezione Civile, anche online

 Tsunami, terremoto e rischio incendi: ecco il nuovo Piano di Protezione Civile, anche online

A lungo annunciato, ecco finalmente online il nuovo piano di protezione civile di Siracusa. Arriva dopo oltre un decennio dall’ultima redazione. “Un ottimo strumento di previsione e di protezione dai rischi”, lo definisce l’assessore al ramo, Giusy Genovesi, insieme al sindaco, Francesco Italia.
Il nuovo Piano tiene conto dell’evoluzione dell’assetto territoriale, delle variazioni demografiche e delle variazioni negli scenari attesi. La funzione di un simile strumento, mai troppo pubblicizzato, è quella di considerare tutte le tipologie di rischio astrattamente possibili per il territorio siracusano e fornire informazioni utili di tutela ed emergenza ai cittadini e linee di intervento e soccorso chiare, in modo da fronteggiare ogni calamità. Dal rischio sismico allo tsumani. Si, c’è anche una previsione dedicata all’allerta tsunami, con l’indicazione della linea di costa più esposta. E poi il rischio idrogeologico ed incendi, industriale e allerte meteo. Anche per la semplice curiosità di scoprire quali sono i rischio potenziali nell’area in cui vivete, è possibile consultare online il nuovo di protezione civile di Siracusa cliccando qui.
A proposito di curiosità, tra le utilities anche le istruzioni su come preparare uno zainetto per l’emergenza e 28 pagine di consigli utili per la popolazione, di fronte a qualsivoglia emergenza.
“La specificità di questo nuovo Piano di Protezione Civile sta nella sua capacità di essere completamente implementabile, continuamente aggiornabile e perfezionabile”, dice con evidente soddisfazione l’assessore Genovesi.
“Si tratta di un documento all’avanguardia, che prende in considerazione gli innumerevoli rischi che potrebbero colpire il nostro territorio. Per ciascuno di questi sono state mappate le aree a rischio della città, individuato e classificato ambiti urbani vulnerabili, censito oltre settemila soggetti fragili, individuato le nuove aree di emergenza ed i possibili modelli di intervento. Il nuovo Piano, inoltre, definisce i ruoli di coordinamento e di regia svolti dalla in materia di Protezione Civile, dall’intera struttura comunale e le modalità con le quali si interfaccerà con i Vigili del Fuoco, le Forze dell’ordine, supportata dal volontariato di protezione civile”.
Il sindaco Italia annuncia una “campagna di comunicazione che si svilupperà anche attraverso incontri pubblici e mediante la diffusione di opuscoli informativi e info grafiche web sul tema del rischio e sulle procedure di soccorso e di accoglienza in caso di emergenza”. E ne spiega l’importanza: “vogliamo che questo sia il piano dei cittadini: tutti dovranno conoscerlo e tutti dovranno avere facile ed immediato accesso alle informazioni in esso contenute”

 

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