Turismo a Siracusa, per la prima volta in dieci anni spunta il segno meno

 Turismo a Siracusa, per la prima volta in dieci anni spunta il segno meno

Dove sono finiti i turisti? Se lo chiedono in tanti a Siracusa, in particolare gli operatori del settore dell’accoglienza (hotel, B&B, case vacanze) e dell’indotto, dalla ristorazione ai trasporti. Per la prima volta dopo dieci anni, i numeri sono in calo. Una flessione importante che tocca gli arrivi ed i pernottamenti e supera il -5%. I numeri: a giugno 2025, -11.176 pernottamenti rispetto a giugno 2024 (fonte centro studi Noi Albergatori Siracusa). Territorio negativo anche per gli arrivi, con -4.351 rispetto allo scorso anno.
“Stiamo cercando di capire cosa stia succedendo”, commenta il presidente di Noi Albergatori, Giuseppe Rosano. Dopo anni di boom e crescita vorticosa, il turismo a Siracusa rallenta in maniera netta. E lo ha fatto con un mese di anticipo rispetto ad altre destinazioni, come Cefalù e Taormina, che solo adesso, in luglio, iniziano ad accusare segni di rallentamento.
A dare qualche indizio sui possibili motivi del calo è l’Istat. Nel rapporto pubblicato a fine maggio, l’istituto di statistica evidenzia la difficoltà delle famiglie italiane alle prese con inflazione, erosione del potere di acquisto e caro-voli. Tutte vicende che spiegano la brusca diminuzione di turisti italiani a Siracusa, meno netta invece la frenata che riguarda gli stranieri. C’è poi un altro dato che viene tenuto sotto osservazione: e riguarda i siciliani. Il turismo regionale è pure lui in frenata e qui i numeri sono in linea con le altre destinazioni dell’isola. Il che spinge gli osservatori a parlare di situazione infrastrutturale complessa, ovvero autostrade con troppe interruzione e cantieri, collegamenti non semplici ed alla fine allora si preferisce spostarsi di pochi chilometri da casa.
Abbiamo allora chiesto al presidente di Noi Albergatori se Siracusa stia perdendo appeal o rimanga sempre meta glamour. “La reputazione della provincia come meta turistica resta importante. Bene che diversi marchi abbiano voluto abbinare il loro brand a Siracusa. Però quando il turista viene qui, noi siamo costretti anche a raccogliere la sua stanchezza perchè magari è difficile trovare parcheggio, c’è molto traffico, non ci sono servizi frequenti di trasporto urbano da e per il mare, le contrade marinare sono purtroppo in abbandono. Lo vedono, ce lo raccontano e questo non li invoglia a tornare il prossimo anno…”.

 

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