Ultimatum sulla riserva Ciane-Saline, Carta: “Gestione flop, subito tavolo permanente”
Se non è un ultimatum, poco ci manca. Il deputato regionale Giuseppe Carta (Grande Sicilia), presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, ha invitato il Libero Consorzio di Siracusa a dare vita un tavolo tecnico permanente “per affrontare il disastro gestionale della Riserva Naturale Orientata Ciane e Saline di Siracusa”.
L’invito, formale e deciso, arriva a seguito dell’audizione dello scorso 29 ottobre quando era stata già lamentata l’inerzia dell’Ente Gestore. “Non possiamo più permettere che un patrimonio ambientale di valore europeo venga lasciato in balia di abusi, dragaggi illeciti e silenzi istituzionali”, ha dichiarato Carta.
Nel documento inviato al Presidente del Libero Consorzio, Carta richiama gli impegni assunti in sede parlamentare e chiede che il Tavolo sia operativo, trasparente e composto da rappresentanti dell’Assessorato Territorio e Ambiente, del Comune di Siracusa, delle associazioni ambientaliste e dello stesso Consorzio. Ma il passaggio più netto è l’esplicito riconoscimento del ruolo del Comitato per i Parchi e dell’avvocato Corrado Giuliano, definiti “sentinelle vigili e instancabili” che hanno sollevato con rigore e documentazione una crisi ambientale che le istituzioni non possono più ignorare.
E se il silenzio dovesse continuare, il rischio è che la vicenda approdi nelle aule giudiziarie, come già preannunciato dal Comitato. “La tutela ambientale non è un’opzione. È un dovere. E chi non agisce, ne risponderà”, ha concluso Carta.














