Siracusa. "Un casco vale una vita", l'importanza della sicurezza stradale spiegata ai più giovani

 Siracusa. "Un casco vale una vita", l'importanza della sicurezza stradale spiegata ai più giovani

Una manifestazione come sempre partecipata quella che ha animato, questa mattina, il cuore di Ortigia. Piazza Minerva ha ospitato la settima edizione della Giornata della Legalità-Workshop “Colora il tuo futuro”, inserita nell’ambito del concorso “Un casco vale una vita”, ideato e promosso dal Comando provinciale dei Carabinieri, con l’Ufficio scolastico provinciale, Isab ed Erg e con gli istituti superiori “Raeli” di Noto, “Pierluigi Neri” di Lentini e il paritetico di Palazzolo, con la collaborazione dalla Confcommercio e i collegamenti in diretta su Fm Italia e Fm Italia Tv sul canale 641 del digitale.
Il concorso è finalizzato a diffondere la cultura della legalità tra gli studenti delle scuole medie dell’intera provincia, dunque in una fascia d’età particolarmente sensibile ed a rischio, attraverso un progetto di educazione alla sicurezza stradale ed ai più ampi principi e leggi che regolano la civile ed etica convivenza tra i consociati.
Prima della parte pratica, si sono succeduti gli interventi dei partners dell’evento, coordinati da Angelo Fallico, responsabile Relazioni Esterne di ERG Sicilia. Alla mattinata ha preso parte anche il prefetto, Armando Gradone, accompagnato da una delegazione della città di Amsterdam presente a Siracusa per la scelta di due imbarcazioni utilizzate dai migranti, da impiegare in Olanda nell’ambito di un progetto educativo rivolto alle scuole inserito che si affianca ad una manifestazione di vela denominata “Sail” di rilevanza internazionale. A seguire ha preso la parola il Vice Sindaco della Città di Siracusa, Francesco Italia, per una riflessione sull’importanza dei valori alla base del progetto e la necessità di usare sempre il casco per tutelare l’incolumità di giovani vite; il Colonnello Mauro Perdichizzi, comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, il quale ha delineato l’intero progetto di legalità e sicurezza stradale “Un Casco vale una Vita”, tracciando il bilancio dell’attività formativa svolta nelle scuole medie della provincia attraverso le numerose conferenze, occasione per parlare con i giovani di tematiche delicate ed importanti e condividere con loro i valori a fondamento dell’Arma dei Carabinieri, ribadendo ai ragazzi presenti, riguardo il fenomeno del bullismo scolastico, l’importanza di denunciare sempre i soprusi subiti. Giuseppe Cappello, rappresentante l’Ufficio Scolastico Territoriale, ha evidenziato sul piano didattico la totale adesione del mondo della scuola al progetto ed al valore simbolico dello stesso, con particolare riguardo quest’anno al tema del bullismo, lodando il profondo impegno e la vulcanica creatività profusi dai ragazzi delle scuole medie e dai tutors dei tre istituti ad indirizzo artistico nella realizzazione delle tele e dei bozzetti per la scelta del logo da apporre sui caschi. Altri due interventi sono stati affidati a Giuseppe Consentino, responsabile Relazioni Territoriali ERG e Antonio Caruso, della Direzione Risorse Umane e Relazioni Esterne di ISAB; il primo, annoverando il concorso quale iniziativa principale fra quelle che ERG promuove e conduce quali attività di responsabilità sociale a favore del territorio oltre a quelle per lo sviluppo economico e lavorativo, ha ribadito l’importanza dell’utilizzo del casco ed l’alto valore civico della manifestazione. Il Dott. Caruso, riassumendo le varie iniziative svolte da ISAB in favore del territorio e del mondo giovanile, ha spiegato ai presenti l’attenzione e la ricerca costantemente riposte da ISAB verso i temi della sicurezza sul posto di lavoro e la diffusione di una cultura alla sicurezza domestica, considerati sempre una priorità. Infine, il Presidente della Confcommercio di Siracusa, Sandro Romano, ha messo in luce la collaborazione dell’ente camerale con il Comando dei CC di Siracusa, spiegando nel dettaglio la realizzazione della mappa della legalità e la piena condivisione al progetto da parte degli esercenti siracusani.
Durante il workshop, i duecento studenti decretati vincitori per le opere grafiche sviluppate sui temi della legalità affrontati nelle conferenze tenute dai Carabinieri negli istituti scolastici, hanno votato il logo che sarà apposto su altrettanti caschi che saranno loro donati nel corso della serata di premiazione finale, scegliendolo fra tre bozzetti proposti dagli allievi dei tre istituti ad indirizzo artistico della provincia di Siracusa e descritti prima della votazione dai Dirigenti e dai Professori che hanno curato il progetto. Ha vinto il logo realizzato dall’Istituto di Palazzolo Acreide.
In seguito, i ragazzi hanno dato sfogo alla fantasia riproponendo su una grande tela bianca della lunghezza di 25 metri per una larghezza di un metro e mezzo, distesa lungo la piazza, le tematiche sociali e della legalità affrontate e le riflessioni personali che ne sono scaturite. Fra queste, in primis, la sicurezza stradale, con particolare riguardo all’uso corretto del casco ed alle conseguenze derivanti da comportamenti scorretti alla guida di motocicli e veicoli, da evitare per salvaguardare la propria incolumità fisica da gravi incidenti, pregiudizievoli per il futuro. Altri disegni hanno trasposto in immagini alcuni problemi che, purtroppo, affliggono le giovani generazioni: l’abuso di sostanze alcoliche e l’allarmante dilagare del consumo di droga, i pericoli connessi ad internet, i fenomeni della violenza di genere, specie i maltrattamenti in famiglia e sulle donne. Ampio spazio è stato anche riservato al delicato tema della sicurezza negli ambienti domestici e sui luoghi di lavoro, approfondito dagli esperti di ISAB che hanno fornito ai ragazzi una serie di preziosi consigli su come evitare i piccoli grandi infortuni, facendoli ragionare sulle conseguenze che l’abitudinarietà e le disattenzioni quotidiane, anche banali, possono comportare. Ovviamente, in una giornata dedicata all’arte ed alla creatività, specie in una città come Siracusa, non potevano mancare i riferimenti all’ambiente ed al patrimonio artistico.Ma in particolare, per questa edizione, i disegni realizzati dai ragazzi sono stati incentrati sui temi della sicurezza stradale e del bullismo; quest’ultimo tema è stato scelto poiché, oltre a rappresentare una crescente problematica giovanile, sofferta dalla popolazione studentesca in percentuali ben più ampie di quelle note agli operatori di settore, è divenuto nell’anno scolastico 2014/2015 il fulcro di una campagna di sensibilizzazione diffusa dal Ministero dell’Interno, di concerto con quello dell’Istruzione, ed incentrata sull’attivazione di un numero verde (43002) dedicato alle segnalazioni via sms, anche in forma anonima, dei fenomeni di bullismo e consumo di droghe all’interno degli istituti scolastici. Inoltre, i sessanta migliori disegni tra quelli prescelti come vincitori sono stati riprodotti a cura dei tre istituti ad indirizzo artistico su altrettante tele che al termine del concorso saranno donate alla Confcommercio di Siracusa, partner del progetto. Una parte delle tele è stata esposta sui pannelli nel corso del Workshop, quale simbolica cornice che ha racchiuso i partecipanti negli alti ideali della manifestazione; le tele esposte, insieme alle restanti, saranno in seguito vendute ad un prezzo simbolico dall’Ente camerale agli esercenti del capoluogo che, esponendole in vetrina, dimostreranno di aver condiviso e sposato appieno l’elevato valore civico ed educativo della Giornata della Legalità, affermando la ferma convinzione a non voler sottostare a qualsivoglia forma di racket, imposizione violenta ed usura. Il ricavato della vendita delle tele sarà interamente devoluto all’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale assistenziale in favore delle Vittime del Dovere ed Orfani dell’Arma dei Carabinieri), come già fatto nelle precedenti edizioni. I commercianti aderenti andranno ad arricchire la mappa cittadina indicante il “percorso della legalità”, ovvero una linea ideale che unisce tutti i negozi che nel tempo hanno aderito al progetto. La Mappa della Legalità, esposta su un totem, è stata anche stampata sotto forma di brochure e distribuita durante l’evento a cittadini e turisti dalla Confcommercio e dal personale dell’Arma dei Carabinieri presente nel gazebo espositivo allestito con mezzi, apparecchiature ed equipaggiamenti legati al mondo della circolazione stradale; altre copie saranno consegnate ai commercianti aderenti per la distribuzione all’interno dei loro negozi, al fine di mantenere costante la diffusione del messaggio e continuare a coinvolgere la città.
Oltre allo stand dell’Arma, che ha fatto felici i ragazzi divertitisi a salire sulle moto e sulle vetture dei Carabinieri azionando lampeggianti e sirene, vi era l’interessantissimo stand realizzato dalla Società ISAB che ha coinvolto i presenti con la distribuzione di apprezzatissimi gadgets. L’appuntamento è ora per il 29 maggio 2015, alle ore 18:00, presso il Dopolavoro ISAB di Città Giardino, per la manifestazione conclusiva dell’intero progetto, durante la quale verranno consegnati i caschi ai vincitori alla presenza di numerose Autorità.

 

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