Un siracusano sperimenta le nuove tecnologie della tv dello sport: Marco Miccichè

 Un siracusano sperimenta le nuove tecnologie della tv dello sport: Marco Miccichè

La tecnologia ha ormai fatto il suo ingresso nel mondo dello sport, cambiandone anche le “regole”. Non solo immagini sempre più spettacolari, per raccontare al grande pubblico gli appuntamenti sportivi internazionali, ma anche supporto e servizio per le federazioni sportive. Basti pensare, ad esempio, al Var nel mondo del calcio ed al suo ruolo sempre più preponderante.
Una ulteriore novità tecnologica viene sperimentata in queste settimane sotto il controllo di un siracusano, Marco Miccichè. Tecnicamente si chiama XtraMotion di Evs ed ha la capacità di creare immagini in slow-motion straordinariamente fluide e da qualsiasi angolo di ripresa di una produzione. E tutto questo utilizzando al massimo la potenza dell’intelligenza artificiale.
Marco, 45 anni, è l’head content di Nvp, società leader di videoserver e broadcasting a livello globale e con sede in Sicilia. L’azienda leader nei servizi di broadcasting NVP ha abbracciato l’innovativo servizio, come un modo per migliorare lo storytelling attraverso un nuovo approccio alla produzione. “Insieme alla rete statunitense Fox Sports, siamo stati i primi a vedere il potenziale di questa tecnologia. Abbiamo condotto dei test nel marzo 2021 durante il Ferrari Challenge per le finali di Misano, che hanno prodotto risultati sorprendenti. Ora lo stiamo usando per tutte le gare del Ferrari Challenge e faremo lo stesso anche per la prossima Coppa del Mondo di canoa slalom del 2021”, dice intervistato Evs.
“Abbiamo iniziato a testare la nuova tecnologia anche sulle produzioni di calcio. Ha un grande impatto, davvero. Perchè ci dà la possibilità di creare replay ad alta velocità da angolazioni mai viste prima”, illustra ancora Marco Miccichè.
L’attuale head content di Nvp ha mosso i suoi primi passi nelle emittenti locali siracusane prima di iniziare una felice carriera nel settore delle produzioni sportive. Ha seguito appuntamenti mondiali ed europei, lavorando all’interno di moderni furgoni regia attrezzati con sempre nuove tecnologie, di cui ha curato spesso la fase di sperimentazione, suggerendo anche modifiche e migliorie, poi sfociate in sistemi attualmente in utilizzo anche da svariate federazioni sportive. Schivo, Marco sorride sorpreso dalle attenzioni suscitate dalla sua attività internazionale.

 

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