Una valanga di spazzatura: 850 tonnellate di indifferenziata, roghi continui alla Mazzarona

 Una valanga di spazzatura: 850 tonnellate di indifferenziata, roghi continui alla Mazzarona

Mentre allarmano i roghi di rifiuti in città, un dato ha sorpreso gli operatori della raccolta. Solo nel corso dell’ultima settimana sono state raccolte 850 tonnellate di indifferenziata. Per avere un numero di confronto, il dato medio settimanale a Siracusa è usualmente di 450 tonnellate. Negli ultimi sette giorni è quindi quasi raddoppiata la quantità di spazzatura prodotta e – purtroppo – sversata in strada. E certo può apparire paradossale che, in piena emergenza rifiuti, la risposta della popolazione sia di raddoppiare la produzione di rifiuti non differenziati.
Ad onor del vero, statisticamente il periodo estivo vede un aumento della spazzatura prodotta a Siracusa. Un aumento che si riflette, però, anche sulla percentuale di raccolta differenziata: basti citare il dato record di agosto dello scorso anno, con la differenziata quasi al 54%. La sensazione – anche solo visiva – è che al momento all’aumento di spazzatura prodotta corrisponda però solo un aumento della quantità di indifferenziata.
In più, preoccupano i continui roghi di rifiuti soprattutto nell’area della Mazzarona ed in particolare in via Cassia. Fino alle 3.30 di questa notte Vigili del Fuoco in zona per l’ennesimo episodio. In una delle aree del capoluogo in cui maggiore è l’evasione della Tari, da giorni si ripetono i roghi di cumuli di spazzatura sversati in strada ad ogni ora del giorno e della notte. Con la conseguente produzione di diossina che invade le abitazioni popolari.

Sul fronte sanzionatorio, continua il gran lavoro del Nucleo Ambientale della Polizia Municipale di Siracusa. In media, vengono elevate ogni giorno una decina di sanzioni. Controllati speciali i condomini che continuano a lasciare sulla strada i loro carrellati e le attività commerciali che non effettuano la differenziata. Al momento, i verbali ammontano a 50 euro. Ma se ad un secondo controllo dovessero persistere le medesime condizioni, la sanzione sale a 167 euro per diventare 500 alla terza.

 

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