"Un'ultima puntata per Montalbano", da Noto pressing sulla produzione della serie tv

 "Un'ultima puntata per Montalbano", da Noto pressing sulla produzione della serie tv

“E’ impensabile ed oltremodo irriverente nei confronti del grande maestro Andrea Camilleri pensare di non non realizzare un’ultima e definitiva puntata della sua straordinaria serie Il Commissario Montalbano. Dobbiamo unire tutte le forze e metterci al servizio di questo ultimo fondamentale episodio della fiction televisiva che così si congederà definitivamente dal suo affezionato pubblico internazionale”. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, spinge così per tentare di smuovere lo stallo che si è venuto a creare attorno alla trasposizione televisiva dell’ultimo romanzo di Camilleri, “Riccardino”.
Per il primo cittadino di Noto, cittadina più volte utilizzata come set per le riprese, “il Sud Est siciliano, Il Val di Noto, non può assistere inerme a questa indecisione generale e deve farsi promotore e protagonista di questo grande atto d’amore per il maestro, per la Sicilia e per milioni di ammiratori ed estimatori di storie ed intrecci tutti siciliani che si sviluppano tra i nostri palazzi, le nostre vie e i nostri monumenti. Luca Zingaretti e la Palomar dell’amico Carlo Degli Esposti, devono trovare in noi amministratori del Sud Est tutta la disponibilità e l’entusiasmo per rendere possibile questo significativo e irrinunciabile gesto d’amore e di riconoscenza della nostra terra. Sono convinto che la Regione Siciliana, con in testa il nostro Presidente Nello Musumeci, innamorato della cultura e della Sicilia, sarà della partita. Nessun protagonismo ma condivisione e spirito di squadra, con la stessa tenacia e determinazione che il Commissario Montalbano ha sempre evidenziato nelle sue risolutive indagini”.
Secondo le notizie ufficiali, l’8 marzo andrà in onda l’ultimo episodio inedito “Il metodo Catalanotti”. Poi la fortunata serie chiuderà i battenti. I protagonisti principali, Luca Zingaretti e Cesare Bocci, avevano anticipato la loro volontà di lasciare la popolare fiction.

 

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