Vaccini, in Sicilia numeri in crescita. Siracusa sesta in regione

 Vaccini, in Sicilia numeri in crescita. Siracusa sesta in regione

Nuovo record di vaccinazioni ieri in Sicilia. Il 30 aprile, negli hub e nei centri vaccinali di tutta l’Isola sono state somministrate 34.503 dosi, superando di oltre il 23 per cento il target giornaliero di 28 mila dosi, assegnato dalla Struttura commissariale per l’emergenza Covid nell’ambito del Piano nazionale. Un incremento che conferma l’accelerazione della campagna vaccinale nell’Isola. 
«Le iniziative intraprese dalla Regione Siciliana per dare una spinta alle vaccinazioni – afferma il presidente Nello Musumeci – stanno dando i loro frutti. Il trend che rileviamo negli ultimi giorni è decisamente al di sopra dell’obiettivo quotidiano che ci è stato assegnato e il traguardo iniziale delle 50 mila somministrazioni al giorno è più vicino. Se avremo a disposizione le dosi e ci sarà consentito di aprire la campagna anche ai cittadini al di sotto dei 60 anni – aggiunge Musumeci – potremo essere presto in grado di raggiungerlo anche grazie alla rete di operatori e punti vaccinali che il governo regionale sta mettendo in campo su tutto il territorio. Una mobilitazione che vede anche il coinvolgimento di medici di medicina generale, farmacie, case di cura private, aziende e associazioni di volontariato». 
Ieri, in particolare, la provincia di Palermo ha fatto segnare un boom di somministrazioni (10.631, pari al 31 per cento di tutte quelle effettuare nell’Isola). A seguire le 6.075 della provincia di Catania e le 4.507 della provincia di Messina. Secondo i dati della Task force vaccini della Regione Siciliana, inoltre, in provincia di Agrigento sono state 3.224 le dosi somministrate, a Trapani 2.859, a Siracusa 2.382, a Ragusa 2.197, a Caltanissetta 1.454 e a Enna 1.174.   
A Siracusa rimangono basse le inoculazioni di AstraZeneca (278), poi Moderna (586). Il resto delle vaccinazioni con Pfizer.
Dall’inizio della campagna vaccinale in Sicilia sono state effettuate 1.432.535 somministrazioni, tra prime (69 per cento) e seconde dosi (31 per cento

 

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