Vendicari "capitale" siciliana delle strategie sui cambiamenti climatici: esperti a confronto

 Vendicari "capitale" siciliana delle strategie sui cambiamenti climatici: esperti a confronto

La riserva naturale orientata di Vendicari diventa per un giorno capitale siciliana della strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. Domani, venerdì 17 marzo, nella sede del Centro di Conservazione del Germoplasma Vegetale a Marianelli (Noto), l’Università di Catania organizza infatti, in collaborazione con il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale e della Fondazione Pro Biodiversità, un incontro sul tema Il Restauro Costiero come strumento di adattamento ai cambiamenti climatici”, nell’ambito del progetto europeo REST-COAST (Large scale RESToration of COAST al ecosystems through rivers to sea connectivity), che promuove misure di restauro costiero di larga scala per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, in siti pilota, che spaziano dal Delta dell’Ebro in Spagna, al Wadden Sea tra Olanda e Germania, alla Laguna di Venezia.Il progetto REST-COAST mira a promuovere l’efficacia di interventi di restauro ambientale e costiero, al fine di favorire in maniera sostenibile la mitigazione e l’adattamento ai rischi legati ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. “In questo contesto – spiega Rosaria Ester Musumeci, docente al dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’ateneo catanese -, l’incontro aspira rappresentare un punto di partenza per avviare una discussione partecipata con i principali portatori di interesse, che possa condurre alla costituzione di una piattaforma condivisa sul restauro costiero in Sicilia”.Nell’ambito del progetto, l’Università di Catania – che partecipa con docenti e ricercatori del Dicar e del dipartimento di Scienze biologiche geologiche e ambientali – è responsabile del sito pilota dei Pantani Costieri della Sicilia Sud-Orientale (PSSO), di cui fanno parte i pantani della Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari, gestita dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana, ed i Pantani Longarini e Cuba, gestiti dalla Fondazione Pro Biodiversità. Questi sono oggetto da alcuni anni di diversi interventi di restauro attivo, alcuni condotti anche nell’ambito del LIFE PSSO Marble Duck, la RNO di Vendicari, istituita negli anni ’80, rappresenta invece una condizione a cui potenzialmente tendere per la protezione e conservazione dello stato di naturalità del sito. Il team di ricerca Unict, formato da ingegneri, geologi, botanici e zoologi, coordinato dalla prof.ssa Musumeci, conduce attività di raccolta di dati di campo e monitoraggio e ha messo a punto la modellazione numerica dei processi eco-idraulici attuali e futuri, anche alla luce dei cambiamenti climatici.  Dette attività, fondamentali per la comprensione dello stato del sistema, sono finalizzate alla valutazione e alla messa a punto di interventi di restauro costiero resilienti e sostenibili. In questo contesto è fondamentale la collaborazione con gli stakeholder, al fine di co-progettare e promuovere l’adozione questo tipo di interventi su ampia scala. L’evento prenderà il via alle 9,30 con i saluti istituzionali e affronterà poi l’esperienza della gestione della Rno Oasi Faunistica di Vendicari, con un intervento della dottoressa Valeria Restuccia, del Servizio 2 -Riserve naturali, aree protette e turismo ambientale del dipartimento dello Sviluppo rurale e territoriale della Regione siciliana, e un focus sulle azioni di recupero e gestione dell’habitat, volte all’incremento della popolazione nidificante di anatra marmorizzata presso i pantani della Sicilia sud orientale, curato dal dott. Carlo Capuzzello (Stiftung Pro Artenvielfalt). Tutti temi collegati con l’azione di restauro delle zone costiere promossa dal progetto Rest-Coast e che verranno successivamente approfonditi collegialmente nei tre tavoli di lavoro tematici su “Rischio e cambiamenti climatici”, “Habitat e BioDiversità”, “Governance e Sostenibilità”.

 

Potrebbe interessarti