Villaggio per i braccianti stranieri, tutto pronto: servizi garantiti dall'assessorato alla famiglia

 Villaggio per i braccianti stranieri, tutto pronto: servizi garantiti dall'assessorato alla famiglia

Tutto pronto per l’inaugurazione del villaggio per i braccianti extracomunitari realizzato in contrada Palazzo, a Cassibile. Ospiterà, in questa prima fase, diciassette unità abitative e sei servizi igienici.
Il sito, di proprietà del Comune di Siracusa (area di Protezione Civile) è stato attrezzato in collaborazione con la Prefettura che ha avuto accesso ad un primo finanziamento del Ministero dell’Interno di 242.000 euro.
L’apertura del campo segna adesso l’avvio di altri due progetti.
L’ Ufficio speciale per l’ immigrazione dell’Assessorato alla Famiglia della Regione Siciliana assicurerà una serie di servizi a chi alloggerà in questa struttura: dal trasporto nei luoghi di lavoro, al pasto quotidiano.
Infine il progetto ISIM (Integrazione Sanitaria Innovativa Multilivello) – di cui il Comune di Siracusa è capofila, con i partner Azienda Sanitaria Provinciale 8 di Siracusa ed IFO (Istituti Fisioterapici Ospitalieri) – che garantirà la creazione, all’interno del campo, di uno “Sportello Salute”.
Alla cerimonia di apertura parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia; il prefetto, Giusi Scaduto; il Dirigente generale Immigrazione del Ministero del Lavoro, Tatiana Esposito; il Capo Dipartimento Libertà civili e Immigrazione del Ministero dell’Interno, Michele di Bari; l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Scavone; il Direttore Scientifico Ifo e San Gallicano, Aldo Morrone; il direttore generale Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.
Proprio il prefetto di Siracusa ha incontrato oggi a Cassibile alcuni esponenti del Comitato No Villaggio. Ha illustrato loro il progetto in fase di attuazione, puntualizzando che è in corso di predisposizione un protocollo di intesa tra datori di lavoro e sindaci dei comuni limitrofi per una accoglienza diffusa nel territorio e che Cassibile rappresenta solo l’inizio di un percorso. “Inoltre ci ha assicurato che seguirà l’iter che dovrà portare ad una graduale sistemazione di contrada Palazzo”, spiega Paolo Romano.
Il Comitato ha particolarmente apprezzato l’incontro e le parole del prefetto Scaduto e per questo ha deciso che non effettuerà azioni di protesta durante la cerimonia di inaugurazione, ma sarà presente con semplici striscioni e slogan.

 

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