Zona Industriale, Sonatrach ottiene il Si Rating. A settembre primo bilancio di sostenibilità

 Zona Industriale, Sonatrach ottiene il Si Rating. A settembre primo bilancio di sostenibilità

Sonatrach Raffineria Italiana ha ottenuto il SI (Susteinability Impact) Rating ed è la prima realtà nel settore Oil&Gas. Valutazione di 77/100 sui criteri ESG/SDGs: miglior performance (rating del 92%) sulle tematiche di impatti della qualità dell’aria, della gestione energetica (91%), sulla gestione del rischio di incidenti critici (92%) e, elemento importante in questo periodo di emergenza covid-19, sulla tematica Business resiliente/Impresa resiliente (90%).
“Il SI Rating – spiegano dalla raffineria di Augusta – è un algoritmo per la misurazione della sostenibilità di una attività industriale sviluppato da una start up interamente italiana (ARBalzan) che elabora il valore della gestione della sostenibilità aziendale basandosi solo su criteri internazionalmente riconosciuti. Un algoritmo primo al mondo nel suo genere certificato da Rina ed elaborato in in collaborazione con Sasb (Sustainability Accounting Standards Board)”.
Nel percorso di gestione della sostenibilità è inclusa anche la formazione dei dipendenti. “Avevamo piena consapevolezza degli sforzi, in termini di investimenti economici e di organizzazione, fatti negli ultimi anni per rendere la raffineria di Augusta un esempio virtuoso – commenta Rosario Pistorio, ad di Sonatrach Italia – ed i dati del SI Rating, elaborati da una start up indipendente e certificati da un ente terzo, confermano che il percorso verso la sostenibilità, non solo ambientale, che abbiamo avviato anni fa ha prodotto risultati tangibili, misurabili, verificabili”.
A settembre Sonatrach Italia presenterà il primo bilancio di sostenibilità della raffineria di Augusta. “Un documento fondamentale per la strategia industriale e per le relazioni con il territorio. Vogliamo approfondire e consolidare l’engagement con tutti i nostri stakeholders; vogliamo continuare a fare impresa in uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni, caratterizzato da uno stravolgimento del mercato e degli scenari macro economici – ha concluso Pistorio – e lo vogliamo fare attraverso un dialogo trasparente, non pregiudiziale, fondato su regole che non cambiano continuamente. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, perché coniugare sviluppo e salute, benessere e sicurezza, progresso e tutela dell’ambiente è possibile, e proprio il percorso che la raffineria di Augusta sta portando avanti ne è la dimostrazione”, dice ancora l’ad Pistorio.

 

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